Mille litri d’inchiostro Il Seveso si colora di blu
Lo sversamento
Mille litri di inchiostro finiti nel Seveso. E le acque del fiume si sono tinte di blu. L’incidente ambientale è accaduto martedì sera a Senna Comasco dove ha i suoi capannoni un’azienda del settore della chimica specializzata in arti grafiche, stampa e fotografie. L’impatto ambientale è stato pesante: in meno di trenta minuti tutti i 52 chilometri del corso d’acqua che nasce a Cavallasca, in provincia di Como, e arriva alle porte di Milano, hanno assunto un colore scuro, provocato da pigmenti ad alta concentrazione.
Secondo una prima ricostruzione della polizia provinciale di Monza e Brianza sembra che lo sversamento sia stato causato dalla rottura di un tubo. Grande l’emozione suscitata in particolare a Seveso, Bovisio Masciago e Paderno Dugnano, dove il Seveso passa vicino alle case e attraversa i centri storici. A dare l’allarme sono stati proprio alcuni residenti. Decine le telefonate ai centralini della polizia locale. «Abbiamo avvisato i vigili — racconta Emilio Locati, di Varedo —. Solo alcune settimane fa l’acqua si era colorata di rosso. Ci sentiamo indifesi di fronte a un disastro ecologico a puntate».
Pesanti anche le conseguenze in provincia di Como. A Carimate il depuratore si è bloccato: troppa la concentrazione di agenti inquinanti, che in pochi minuti hanno intasato i filtri. La polizia provinciale di Monza ha aperto un’inchiesta, mentre l’Arpa ha effettuato un’analisi delle acque: le sostanze tossiche non hanno compromesso l’equilibrio ecologico del fiume. Ogni anno sono almeno trenta i casi di sversamento di materiali inquinanti nel fiume.