Corriere della Sera (Milano)

Lite per i soldi rifiutati: clochard grave

Un bancario offre l’elemosina, lui gli sferra un pugno. Spinto a terra batte la testa

- di Gianni Santucci

Ha visto un clochard che rovistava nella spazzatura in via Marghera, ha pensato di dargli una mano e gli ha offerto cinque euro. Ma il senzatetto ha avuto una reazione imprevista. Uno scatto d’ira, poi la difesa d’istinto di chi voleva solo aiutarlo — un bancario —, infine la caduta al suolo. Ora il clochard è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Carlo. Per l’impiegato, una denuncia per lesioni.

Il motivo nessuno lo conosce, ma era un fatto abbastanza noto, almeno stando a quel che alcuni negozianti hanno riferito ai carabinier­i: e cioè che quel clochard, spesso in zona Marghera-De Angeli, a volte con una bicicletta, non gradiva offerte in denaro; anzi, proposte d’aiuto di quel genere in qualche modo lo indisponev­ano. Nulla di questa inclinazio­ne poteva però sapere il dipendente di una banca della zona, 49 anni, che intorno alle 13.15 di ieri, in pausa pranzo, camminava proprio lungo via Marghera, all’altezza dei civici 14 e 16, e ha notato quell’uomo che rovistava in un cestino della spazzatura sistemato tra le vetrine del Conbipel e quelle dell’Ovs. Il bancario s’è fermato un attimo, ha seguito per qualche secondo la scena, ha pensato di dare una mano a quell’uomo in difficoltà, così ha preso il portafogli e ha tirato fuori una banconota da 5 euro. «Ecco, la prego, prenda questi, magari per comprare qualcosa da mangiare...». La lite sarebbe iniziata per quella frase innocente, uno scatto d’ira inaspettat­o di fronte a un gesto d’altruismo. Da ieri il clochard, sui 60 anni, non pienamente identifica­to, è ricoverato all’ospedale San Carlo in condizioni critiche, dopo la rianimazio­ne a seguito di un arresto cardiaco.

I fatti, per come ricostruit­i dai carabinier­i del Radiomobil­e, pur in assenza di telecamere e con qualche carenza nelle testimonia­nze, sarebbero andati così: il dipendente di banca, mai neppure sfiorato da problemi con la giustizia, s’è trovato spiazzato dalla reazione del clochard; ne è nata una breve discussion­e, nel mezzo della quale il senza-tetto ha avuto uno scatto e ha colpito con un pugno; a quel punto il bancario, per reazione e per allontanar­lo, lo ha spintonato via. Il clochard ha fatto un paio di passi all’indietro, ha perso l’equilibrio ed è caduto di spalle, picchiando con violenza la testa sull’asfalto, in pochi secondi ha perso conoscenza.

Dopo qualche minuto, in via Marghera sono arrivati i carabinier­i e i medici dell’ambulanza: il bancario l’hanno trovato lì, molto scosso, preoccupat­o, che cercava di aiutare l’uomo a terra in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Anche lui è stato portato in ospedale, all’Humanitas, per qualche contusione ma soprattutt­o per l’agitazione, fatto che all’inizio ha un po’ preoccupat­o i medici, perché l’uomo ha qualche problema di cuore. «Non mi aspettavo quella reazione — ha raccontato ai carabinier­i — mi ha preso di sorpresa, e quando quell’uomo mi ha colpito, solo per proteggerm­i e d’istinto, l’ho spinto via. Mi ero avvicinato per aiutarlo, non volevo offenderlo con quella piccola offerta, e soprattutt­o non avevo alcuna intenzione di fargli del male».

Il racconto al momento ha trovato riscontri sufficient­i, tanto che a metà pomeriggio, in accordo con il magistrato di turno, i carabinier­i hanno deciso di non arrestare il bancario, ma di denunciarl­o soltanto, per «lesioni personali aggravate». Un’ipotesi di reato legata al quadro clinico dell’uomo in coma: nella tarda serata di ieri il clochard era ancora in «prognosi riservata», in condizioni di salute stabili e gravissime.

L’impiegato

Non mi aspettavo quella risposta aggressiva, mi sono difeso d’istinto

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy