Corriere della Sera (Milano)

Centri profughi verso il default

Gallarate, inchiesta sui centri migranti: senza i fondi chiudiamo

- di Roberto Rotondo

Inchiesta della Procura di Busto Arsizio sui centri profughi gestiti dalla Kb di Gallarate che ribatte: «La Prefettura ci deve 2,3 milioni. Pronti a chiudere». Nel caso, 476 migranti finirebber­o in strada.

«Noi facciamo un business, sarebbe ipocrita negarlo», diceva qualche mese fa Roberto Garavello, 63 anni, dirigente della Kb srl, la società che gestisce il maggior numero di migranti in provincia di Varese. Ma secondo la Procura di Busto Arsizio potrebbe anche esserci qualche pecca in questo business, dato che la settimana scorsa la Digos e la Ats Insubria, su impulso della magistratu­ra, hanno effettuato delle perquisizi­oni nella sede legale a Gallarate. Pare che abbiano controllat­o tutte le fatture relative alle forniture per i soldi spesi nell’emergenza dei richiedent­i asilo. La Kb però non ci sta. E reagisce dicendo che potrebbe chiudere i battenti e portare i libri in tribunale. L’effetto sarebbe dirompente. Se la società si bloccasse all’improvviso, la Prefettura di Varese dovrebbe ricollocar­e 476 migranti. Nessun Comune li vuole, e la bomba sociale sarebbe così innescata. «Ma la Kb srl non sta mettendo in atto una ritorsione — ribatte l’avvocato della società Daniele Pizzi —, sta invece denunciand­o un problema grave. La Prefettura di Varese ha interrotto i pagamenti da tempo ai miei clienti e vi sono 2,3 milioni di euro di arretrato. L’azienda ha dunque uscite di cassa certe, ogni giorno, ma non ha più entrate o comunque

Come tante altre realtà in Lombardia e in Italia, Roberto Garavello e Katiusha Balansino, i due responsabi­li della struttura, si occupano da alcuni anni di questo business, ma prima facevano altro: allevavano capre in Piemonte. Garavello tuttavia ha una solida esperienza nel ramo. Venti anni fa era uno degli imprendito­ri che fornivano alloggi al Comune di Milano per l’emergenza freddo. Si avvale di molte profession­alità per trattare con la pubblica amministra­zione, tra cui anche un generale dei carabinier­i in pensione ed ex politici che conoscono bene la macchina amministra­tiva. La Prefettura nei giorni scorsi ha emesso un nuovo bando per 200 ospiti in provincia, ma Kb non ha partecipat­o. È scontro. non c’è alcuna notizia sui futuri pagamenti di questo denaro. Se non ci saranno svolte, a marzo i miei clienti hanno seriamente preso in consideraz­ione la possibilit­à di portare i libri in tribunale».

Tutto nasce da alcune segnalazio­ni e dalle modalità con cui la Kb di Gallarate ha finora gestito l’emergenza migranti. In grandi strutture, puntando su una sistemazio­ne in stile caserma: 476 persone, divise in 5 strutture. La più grande è il caseggiato dell’ex Enel di Busto Arsizio, acquistato e ristruttur­ato. Kb ha messo in piedi una grossa rete di fornitori che comprende custodi degli stabili, infermieri, imprese di ristorazio­ne, gruppi di medici pagati a forfait ogni mese, oltre alle ditte edili che hanno realizzato, ad esempio, le docce per le abluzioni della preghiera islamica. Nonostante questo, in diverse occasioni gli ospiti hanno protestato e in particolar­e perché il cibo, a loro dire, era scadente. A Gallarate, Somma Lombardo e Busto Arsizio vi sono stati problemi con la popolazion­e e l’anno scorso una commission­e parlamenta­re ha visitato le strutture, facendo partire una segnalazio­ne che è giunta fino ai magistrati. Ci sono una decina di avvisi di garanzia e si ipotizza una truffa su erogazioni dello Stato. Alcuni documenti sono stati prelevati anche in Prefettura.

«Kb srl è estranea a tutte le accuse — osserva l’avvocato Pizzi —, attendiamo la fine delle verifiche con serenità».

 ??  ?? 476 ospiti Profughi nel centro Kb di Gallarate. In caso di chiusura bisognereb­be ricollocar­e 476 migranti
476 ospiti Profughi nel centro Kb di Gallarate. In caso di chiusura bisognereb­be ricollocar­e 476 migranti
 ?? (foto Newpress) ?? I titolari Katiusha Balansino e Roberto Garavello della Kb srl che gestisce 5 centri profughi in provincia di Varese. La procura di Busto Arsizio indaga sulla società
(foto Newpress) I titolari Katiusha Balansino e Roberto Garavello della Kb srl che gestisce 5 centri profughi in provincia di Varese. La procura di Busto Arsizio indaga sulla società

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy