Trasloco di Guenzati, la bottega è a un bivio
Una sede alternativa in via Agnello, la proroga dello sfratto di 22 mesi rispetto alla scadenza del contratto. E persino una sorta di «buonuscita» (non dovuta) da mezzo milione. Tanto, secondo quanto risulta a diverse fonti, è stato offerto alla Ditta Guenzati (il negozio più antico della città) da Assicurazioni Generali, proprietaria dello stabile di piazza Cordusio che sta sfrattando gli inquilini per riqualificare il palazzo. In questi giorni è attesa la decisione dei titolari, Vittorio e Luigi Ragno, che hanno tentato di opporsi alla chiusura con tanto di appelli delle associazioni dei commercianti e raccolta firme (mille persone hanno chiesto su
change.org che la bottega di tessuti e accessori anglosassoni con 250 anni di storia non debba spostarsi). «I Ragno hanno firmato a settembre 2016 un accordo con cui si impegnavano a lasciare i locali entro febbraio 2018. Con le nostre offerte siamo andati ben oltre gli obblighi contrattuali», dicono dagli uffici di Generali Real Estate sgr. Tra l’altro, l’alternativa proposta in via Agnello ospitava un negozio di abbigliamento e accessori anglosassoni. Insomma, la tradizione si sposterebbe solo di qualche isolato. Intanto piazza Cordusio attende i nuovi marchi internazionali, tra i quali spiccano Starbucks e Uniqlo.