Rischio ghiaccio: scatta l’allerta Treni cancellati
Sala: scuole aperte. Gelo record in trent’anni
Più che la neve preoccupa il ghiaccio. Milano si prepara alla prima grande nevicata dell’anno. Sala annuncia su Facebook che, a differenza di Roma, le scuole restano aperte. Le previsioni parlano di 3-6 centimetri di neve tra ieri notte e domani. Amsa ha messo al lavoro 172 automezzi per lo spargimento del sale. Nei depositi ne sono state stoccate 9 mila tonnellate. Verranno impiegati 624 operatori. Tagliato il 30% dei treni pendolari sulla rete Rfi.
Più che la neve preoccupa il ghiaccio. Milano si prepara alla prima grande nevicata dell’anno. Il sindaco Beppe Sala annuncia su Facebook che, a differenza di Roma, le scuole resteranno aperte: «L’accumulo di neve previsto dovrebbe essere limitato — scrive il sindaco —. Ritengo che le scuole debbano rimanere aperte. Naturalmente confido nella collaborazione di tutti per gestire al meglio la situazione. Se le condizioni dovessero cambiare con il passare delle ore, daremo tempestive comunicazioni».
L’unità di crisi è al lavoro. L’accumulo di neve, in base ai bollettini della Protezione civile, dovrebbe essere relativamente contenuto, trai 3 e i 6 centimetri, ma saranno le temperature molto fredde e il terreno asciutto a rendere complicata la situazione.«Le previsioni meteo — continua Sala — parlano di temperature basse fino a sabato, con nevicate probabili a partire da questa notte e fino a venerdì. L’accumulo di neve previsto dovrebbe essere limitato, ma a causa delle basse temperature si potrebbe creare un leggero strato compatto di neve ghiacciata. Stiamo predisponendo un piano di salatura delle strade e dei marciapiedi per limitare i disagi». Oltre alla neve ghiacciata, l’Arpa segnala che nelle giornate di domani e sabato non è esclusa la possibili-
Il post
L’accumulo dei fiocchi dovrebbe essere ridotto Confido nella collaborazione di tutti per gestire al meglio la situazione Le risposte
Le basse temperature dovrebbero continuare fino a sabato con nevicate tra oggi e domani Avviato un piano per limitare i disagi
tà di episodi di «gelicidio» ovvero pioggia che gela al contatto con il suolo formando lastre di ghiaccio.
Amsa ha già attivato il piano di intervento. Nei dipartimenti della partecipata sono stoccate 9 mila tonnellate di sale. E da ieri sera 172 automezzi per lo spargimento del sale, già dotati di attrezzatura per la lamatura della neve dalle strade, sono posizionati nelle varie zone della città. Complessivamente verranno impiegati 624 operatori. Inoltre, il servizio di salatura e sgombero della neve da strade e marciapiedi verrà rinforzato oggi con 360 lavoratori avventizi che affiancheranno il personale Amsa. Già a partire dalla mezzanotte di ieri è attivo il Centro operativo comunale e dalla stessa ora la centrale operativa delle Protezione civile lavorerà 24 ore su 24. La polizia locale ha potenziato la presenza di pattuglie sul territorio per il controllo della viabilità.
Anche Atm ha già attivato il piano di intervento nei giorni scorsi con il controllo di tutti gli impianti. La salatura degli ingressi alle stazioni della metropolitana, già effettuata una prima volta, è stata ripetuta ieri pomeriggio. Sono state inoltre programmate squadre di pronto intervento su tutta la rete. Mm e Aler hanno già provveduto ad allertare i custodi delle case popolari e le imprese per provvedere alla salatura delle rampe dei box e dei marciapiedi prospicienti.
Sono stati avvertiti anche i dirigenti scolastici per la salatura delle aree di accesso alle scuole ed è stata anche prevista la salatura di tutte le 15 sedi dell’anagrafe comunale. Palazzo Marino ricorda anche che lo sgombero della neve dai marciapiedi davanti agli stabili privati compete ai proprietari degli stessi immobili e raccomanda di limitare, per quanto possibile, l’uso delle auto e di preferire l’utilizzo di mezzi pubblici per gli spostamenti in città. Per segnalare le emergenze è possibile contattare la centrale della polizia locale allo 02/0208 o la centrale della Protezione civile comunale allo 02/88465000 (oppure 01 e 02 finali).
L’ultimo capitolo riguarda il piano freddo. I posti letto a disposizione per i senzatetto sono 2.700. Ne rimangono liberi alcune centinaia.