Corriere della Sera (Milano)

Cumuli di rifiuti la causa del rogo

Palazzo evacuato. La donna ha disturbi psichici

- Gianni Santucci

Era stracolmo di cose l’appartamen­to in cui è scoppiato il rogo, alle 16.50 di ieri, in via Quarenghi, a Bonola. La donna che lo abitava, 58 anni, è in cura con una diagnosi di «accumulatr­ice seriale».

Un paio d’ore dopo l’incendio, quando le fiamme erano ormai spente e il fumo s’era disperso dalla casa, i vigili del fuoco continuava­no a buttar giù dalla finestra del quarto piano abiti e cappotti, un paio di trolley, resti d’altri oggetti anneriti, irriconosc­ibili, spazzatura varia, e tutto questo riempiva un angolo del cortile tra le torri bianche di via Quarenghi, zona Bonola: era stracolmo di cose l’appartamen­to da cui tutto è iniziato, alle 16.50 di ieri, riempito all’inverosimi­le dall’ossessione psicotica della donna che lo abitava, 58 anni, in cura al centro di salute mentale di zona con una diagnosi di «accumulatr­ice seriale». Le fiamme sono salite dal quarto piano, si sono estese a quello superiore, hanno obbligato la Polizia locale, i carabinier­i e i pompieri a evacuare l’intero stabile (14 piani). L’intervento s’è chiuso con una ventina di persone soccorse dalle ambulanze, quattro soltanto portate in ospedale per intossicaz­ione, nessuna in gravi condizioni.

I primi abitanti hanno allertato dell’incendio una pattuglia della Polizia locale che passava in zona; all’inizio s’è avuta la percezione di un evento critico, in particolar­e perché il fumo che risaliva dalla casa in fiamme si infilava negli appartamen­ti ai piani più alti (per una dinamica del genere, il 14 febbraio scorso in via Cogne, un ragazzino di 13 anni è morto a causa dell’intossicaz­ione). I soccorrito­ri sono però riusciti ad accertarsi che tutti gli abitanti fossero usciti dagli appartamen­ti di via Quarenghi, e nel tardo pomeriggio le famiglie hanno iniziato a rientrare nella maggior parte dello stabile, che non ha subito danni alla struttura. Gli unici a rimanere fuori casa sono stati gli inquilini del quarto e quinto piano, quelli direttamen­te coinvolti dall’incendio.

Sembra accertato che l’incendio sia partito dall’appartamen­to della donna in cura psichiatri­ca, che viveva sola, con due cani (a quanto pare, entrambi morti). Gli abitanti segnalano che già un anno fa, probabilme­nte a causa di una sigaretta, la donna aveva provocato un incendio, ma in quel caso le conseguenz­e erano state molto meno gravi. La signora è in cura al «Centro psico sociale», ed è seguita sia dall’Ats, sia dal Comune; anche per quella mania di accumulare spazzatura e altri oggetti è stata più volte segnalata, ma le autorità hanno avuto un contrasto con l’amministra­trice di sostegno che la assiste.

 ?? (Lapresse) ?? Aiuti L’intervento dei soccorsi in via Quarenghi dove è divampato l’incendio al civico 37
(Lapresse) Aiuti L’intervento dei soccorsi in via Quarenghi dove è divampato l’incendio al civico 37

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy