Il debutto La ripartenza del Circolo dei Lettori nelle nobili stanze di Casa Manzoni Il primo dialogo su Medardo Rosso
Il Circolo dei Lettori approda nelle stanze di via Morone
È più To-Mi che MiTo la direzione su cui corrono le idee tra i capoluoghi di Piemonte e Lombardia nel campo dei libri. Al Salone del libro di Torino, giunto alle 31ma edizione, ha risposto Milano con la seconda edizione di Tempo di Libri e al Circolo dei Lettori nato a Torino nel 2006 e ospitato a Palazzo Graneri della Roccia (vi passarono Carducci e Toscanini) ha risposto il Circolo dei Lettori di Milano, nato nel 2012 e da oggi, grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, ospitato nella restaurata Casa del Manzoni. Non c’è casa più adatta di quella di Don Lisander per ospitare il Circolo diretto da Laura Lepri, che dal 2012 a oggi ha già presentato oltre cento libri con 6 mila frequentatori solo nel 2017. La prima presentazione pubblica nella dimora di via Morone 1 è fissata per oggi alle 18, con un incontro dal titolo «Medardo Rosso da Milano all’Europa, straniero ovunque» dedicato allo scultore milanese di fine Ottocento. Si presenta il saggio di Sharon Hecker, «Un monumento al momento» (Johan & Levi Editore); con la storica dell’arte, a ripercorrere l’esperienza umana e artistica del solitario e anticonformista Medardo Rosso ci saranno Philippe Daverio e Carlo Orsi. Sarà presente il presidente emerito di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli. Dopo l’incontro, si terrà una visita guidata gratuita alla mostra «L’Ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri» presso le Gallerie d’Italia, nel cui perimetro è iscritta anche Casa Manzoni, restaurata dal 2015 con intervento sostenuto da Intesa Sanpaolo.
«Saranno Le storie dell’arte a inaugurare il rinnovato Circolo dei Lettori i cui incontri approdano a Casa Manzoni», afferma Laura Lepri. «Continueremo a occuparci di geo- grafie letterarie, letture dei classici, scrittrici da riscoprire e di storia. Ma apriremo al costume, all’antropologia e ai lettori più giovani. Grazie alla collaborazione con Intesa Sanpaolo, e al prezioso intervento del professor Bazoli, parecchi bambini della prima età scolare cresceranno sotto l’ala protettrice del più celebre fra i nostri scrittori».
Il Circolo dei Lettori sarà anche presente a Tempo di Libri con una serie di incontri tra i quali voglio ricordare quello di sabato 10 marzo alle 11.30 (Sala Amber 3) che celebra insieme a Manzoni anche lo scrittore milanese Pontiggia autore del libro «Vita di uomini non illustri»: l’incontro s’intitolerà «Lettori (non) illustri di Manzoni: Giuseppe Pontiggia e Marco Messeri» (con Marco Messeri, Daniela Marcheschi e Laura Lepri).
Il Museo di Casa Manzoni, istituito nel ’65 è oggi totalmente antico e nuovo. È diviso in dieci sale, di cui due conservano l’aspetto che avevano ai tempi in cui Manzoni abitò la casa: lo studio al pianterreno, affacciato sul giardino, e la camera da letto, spoglia come la cella di un monaco. Tutte le altre contengono opere e i cimeli dello scrittore e di altri autori, opere di Gaetano Previati, Francesco Hayez e tantissimi artisti lombardi. Qui continuano il Centro studi, la pubblicazione delle opere complete dello scrittore dei «Promessi sposi» ed è custodita la biblioteca di 38 mila volumi — sebbene il privilegio di possedere l’intero tesoro di autografi del Manzoni spetti alla Biblioteca Nazionale Braidense.