Carroccio a valanga Valtellina da record
Lega al 25% a Varese. Raggiunto il 21,7 a Bergamo Il centrodestra conquista tutti i collegi tranne Milano
Lega a valanga, in tutta la Lombardia: centrodestra che sbanca in tutti i collegi tranne Milano, ma con Forza Italia meno competitiva che in passato. A volo d’uccello ecco le province. A Varese (Camera proporzionale) la Lega ha fatto il 28,9% nel collegio, il 25% nel capoluogo. Nelle elezioni comunale di Varese del 2016 la Lega Nord in città era precipitata al 16% e il suo candidato per la prima volta aveva perso la poltrona di sindaco. Un recupero che riporta ai tempi d’oro del movimento.
La tradizionale divisione del voto leghista tra centro e periferie è stata rispettata. Nei collegi di Milano, gli unici in Lombardia dove hanno vinto i candidati del centrosinistra, la Lega prende intorno al 15%. Ma basta spostarsi nella periferie nord e sud della metropoli che il partito risale al 19 e 20%. A Bergamo città dove il sindaco Giorgio Gori era il candidato alle regionali del centrosinistra, la Lega è al 21,7% con un Pd che invece è al 28%. Il Carroccio a Pavia è al 20%. A Brescia il 23%, Como al 23%, Sondrio al 29%.
Ma è nella Lombardia profonda che torna il successo dei Lumbard. Nella zona dei frontalieri la Lega è risalita a buone percentuali: nel Varesotto 39% ad Agra, 35% a Cuveglio, 29% a Porto Ceresio, 31% a Cantello. Nel comasco 37% a Bizzarone
Torna anche il voto operaio leghista. A Lumezzane, paese industriale del Bresciano, il Carroccio è al 38,5%. A Dalmine (Bergamo) al 32% ma con Forza Italia che crolla al 10%.
In definitiva è la zona Est della Lombardia il bacino più importante di voti per la Lega, ma è nella provincia di Sondrio che i Lumbard hanno toccato il 40.6%. In alcuni paesi della Valtellina e dalla Valchiavenna, che fanno parte della circoscrizione Lombardia 2, il partito di Matteo Salvini ha infatti abbondantemente superato il 40%, come accaduto a Bormio (44,5%) a Madesimo (46,6%), a Teglio (47%) e a Chiesa Valmalenco (46,6%).
Ovviamente anche la grande provincia bresciana e bergamasca ha costituito un terreno di caccia favorevole agli esponenti del Carroccio. Il miglior risultato nelle circoscrizioni è appunto quello di Lombardia 3, Bergamo e Brescia, dove la Lega ha raggiunto il 34,45%. Anche in provincia di Bergamo ci sono alcuni piccoli comuni dove i candidati di Salvini hanno superato il 40%, come a Luzzana (44,6%), Costa Volpino (40,7%) Piazzatorre (42,5%), Ponte di Legno (41,2%). Pontida è tornata al 38,8%.
In pianura il Carroccio vola più basso ma a Casaletto di Sopra, un piccolo paese della provincia di Cremona, il 52% dei 322 votanti ha messo la croce sul simbolo della Lega. Il centrodestra vince tutte le sfide in provincia di Lecco e la solita Lega fa il pieno di voti soprattutto in zona lago, in Valsassina e in Brianza. Il segretario regionale del carroccio Paolo Grimoldi ribadisce che il messaggio autonomista non sarà abbandonato.
I numeri confermano dunque che il Carroccio rinasce sempre dalle sue ceneri. Nel 2013 i risultati furono molto problematici, a pochi mesi dallo scandalo dei diamanti di Belsito. Per intenderci, nel seggio di Milano 1 alla Camera la Lega Nord scese all’8%. In provincia di Varese prese il 16%, in provincia di Sondrio il 22%. Nella città di Brescia vi fu il tracollo con la discesa all’11%. Andò meglio a Pontida con il 24%.
Nei collegi uninominali si sono combattute invece le battaglie dei big. Perde il noto pentastellato Danilo Toninelli, candidato nel collegio di Cremona del Senato (22%) sconfitto nettamente dalla candidata del centrodestra Daniela Santanchè (48%). Va male Vito Crimi (terzo con il 17% nel collegio del Senato a Lumezzane). A Varese Gianluigi Paragone soffia il secondo posto al segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri, entrambi però candidati anche al proporzionale e staccati dal senatore leghista Stefano Candiani (Lega), che sfiora il 50%.
Vincono molti big del centrodestra candidati in Lombardia: Ignazio La Russa, Paolo Romani, Licia Ronzulli a Cantù, Mariastella Gelmini a Brescia, l’atleta paralimpica Giuseppina Versace a Varese. Vincono anche Stefania Craxi a Monza e Seregno, Laura Ravetto a Como e la leader animalista Michela Vittoria Brambilla ad Abbiategrasso.
Nell’uninominale vincono Santanché, La Russa, Romani, Gelmini Ronzulli, Brambilla