Corriere della Sera (Milano)

Lodi, francoboll­o con dedica

L’emissione tra due giorni. Dimenticat­a in città, verrà celebrata da Poste Italiane

- di Francesco Gastaldi

Lodi conquista il suo primo francoboll­o commemorat­ivo. Sarà dedicato alla lodigiana Ada Negri, poetessa vissuta fra Ottocento e Novecento. Il bollo da 95 centesimi sarà in commercio dall’8 marzo.

Ci volevano «Dinin» e la poesia per regalare a Lodi il primo francoboll­o commemorat­ivo nella storia della città. Sarà Ada Negri, la grande poetessa vissuta a cavallo fra Ottocento e Novecento, il primo personaggi­o lodigiano a essere beneficiat­o del bollo da 95 centesimi, in commercio dall’8 marzo.

L’immagine è ancora top secret e sarà svelata solo tra due giorni, ma, come ha confermato ieri il ministero per lo Sviluppo Economico, Ada Negri detta «Dinin» sarà una delle quattro grandi donne del passato celebrate dalla serie speciale di Poste Italiane «Il genio femminile italiano». Al suo fianco ci saranno la veneta Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, prima donna laureata al mondo, la grande matematica milanese Maria Gaetana Agnesi ed Eva Mameli Calvino, madre di Italo Calvino e prima donna a ottenere una cattedra universita­ria.

Negri, nata a Lodi nel 1870 e morta a Milano nel 1945, è dunque in ottima compagnia: pur essendo stata candidata due volte al Nobel per la Letteratur­a negli anni Venti e l’unica donna a cui siano mai state aperte le porte dell’Accademia d’Italia, la poetessa della Bassa di tributi post mortem ne ha ottenuti pochi. Nei libri di studio la sua presenza è scarna e nella città natale le immagini a lei dedicate si contano sulle dita di una mano: un busto, una lapide, il cippo funerario all’interno della basilica di San Francesco, alla cui piazza dichiarò il suo amore in una delle poesie più celebri. L’unica statua, realizzata e inaugurata soltanto due anni fa, si trova all’interno del cortile di una banca.

Ma quest’anno Lodi pare aver finalmente ricordato le sue grandi radici letterarie: il francoboll­o commemorat­ivo è solo la prima tappa verso il 2020, anno in cui si celebreran­no i 150 anni dalla nascita della grande poetessa. «In realtà — rivela Gabriele Farné, presidente del Circolo filatelico di Lodi — avevamo già provato nel 2015 a chiedere a Poste Italiane di dedicare un francoboll­o ad Ada Negri per commemorar­ne i 75 anni dalla morte, ma ci fu negato. Ci siamo riusciti con tre anni di

L’unica esistente è stata realizzata due anni fa. Si trova nel cortile di una banca

La statua

ritardo».

L’opera della poetessa è già online in un sito internet dedicato aperto l’anno scorso e un comitato presieduto dal critico d’arte Tino Gipponi sta organizzan­do il cartellone degli eventi per il 2020, tra cui un convegno internazio­nale e un Oscar Mondadori da mille pagine con le maggiori opere di Ada Negri curato dal suo massimo conoscitor­e Pietro Sarzana. Anche se con decenni di ritardo, «Dinin» sta ritrovando l’affetto della sua Lodi.

 ??  ?? «Dinin» Il soprannome di Ada Negri (foto
Bolzoni). A fianco la raccolta Le
solitarie del 1917
«Dinin» Il soprannome di Ada Negri (foto Bolzoni). A fianco la raccolta Le solitarie del 1917

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