ADRIANA, UNA VITA PER I BIMBI NON UDENTI
Determinata e innovativa, una donna di polso ma con il sorriso sempre sulle labbra, concreta, intuitiva, approntò un nuovo metodo di rieducazione dei sordi e fino dagli anni 60 si batté per il loro inserimento nelle scuole. Nata a La Spezia il 28 agosto 1928, Adriana De Filippis si specializzò in ortofonia e iniziò subito il proprio lavoro con pazienti privi dell’udito: aiutò più di 5 mila bambini sordi a parlare. Nel 1975 pubblicò il «Manuale di Logopedia». Contraria all’uso del linguaggio dei segni, fu ideatrice dell’«oralismo puro»: durante le sue lezioni faceva boccacce o smorfie allo specchio, mentre l’allievo provava a imitarla. Docente universitaria alla Statale, fondò il Ctla (Centro terapia logopedia ed audiometria), con sede in via Caldara e scrisse altri volumi come il «Nuovo manuale di logopedia» edito nel 1998 da Erickson.