Volo di sette metri in cantiere, gravissimo un operaio
Via Agnello, fratture alla testa e lesioni spinali per un manovale 61enne: non aveva l’imbragatura
Un volo di quasi sette metri. Giù dal primo piano fino alla soletta del -2, in quello che era il caveau della Banca Intesa. Una caduta quasi letale per un operaio di 61 anni che lavora per un’azienda che si occupa della ristrutturazione generale dello stabile per conto di un’impresa bergamasca.
È ricoverato in gravi condizioni al reparto di neurologia del Policlinico: ha fratture alla testa, varie contusioni, il bacino rotto e lesioni alla spina dorsale. Secondo i medici non è in pericolo di vita, ma per esserne certi bisognerà aspettare le prossime quarantotto ore. Nel frattempo le indagini di polizia e Ats della Città metropolitana (ex Asl) dovranno accertare eventuali responsabilità. I lavori sono stati sospesi e l’area è sotto sequestro.
Tutto è avvenuto ieri mattina intorno alle 11.20 in un palazzo di via Agnello 2, all’angolo con corso Vittorio Emanuele. Lo stabile, che ospita all’ultimo piano il consolato argentino, è interessato da importanti lavori di ristrutturazione generale nelle aree più basse. Fino a qualche mese fa lì c’erano una filiale della Banca Intesa e un bar ristorante. Il manovale, Gianluca M. di Pognano (Bergamo), stava lavorando insieme ad altri due colleghi al primo piano del palazzo. In quel punto i lavori di ristrutturazione hanno di fatto sventrato la struttura dello stabile, lasciando solo le parti portanti e le solette. Ma c’è anche una grande apertura che, come in un cavedio, comunica direttamente con il secondo piano interrato. Un operaio era alla guida di un piccolo escavatore, mentre i due colleghi, tra cui la vittima, si trovavano in piedi intorno a un blocco di cemento che stavano imbracando per spostarlo da un piano all’altro. Sembra che durante questa operazione il braccio della ruspa si sia mosso inavvertitamente e che la «benna» abbia urtato il 61enne facendolo cadere di sotto. Il collega ha preso solo un lieve colpo alla testa. Il corpo, durante il volo, ha urtato un piano intermedio.
La vittima è stata subito soccorsa dai colleghi, mentre altri operai che si trovavano in un’altra area del palazzo sono usciti in strada e hanno subito chiesto aiuto a una pattuglia di militari che presidiano i new jersey al varco di via Agnello. Il 61enne è stato poi trasportato al Policlinico in codice rosso. Polizia e Ats hanno ascoltato i colleghi e i responsabili delle varie società, nei prossimi giorni la dinamica di quanto accaduto sarà chiarita nei dettagli. Anche se di certo nel punto di caduta non c’erano protezioni. Sembra che i parapetti provvisori fossero stati tolti poco prima per consentire lo spostamento di alcune travi. L’operaio, in ogni caso, non aveva imbragature che certamente avrebbero evitato un volo così rovinoso.