Giardini Barbarossa, stop al wi-fi
Polemica a Lodi
La connessione messa ko dal meteo, il segnale che va a singhiozzo, i rami degli alberi che impediscono di navigare: sul wi-fi dei giardini Barbarossa sembra gravare una maledizione. Perciò il Comune ha deciso di mettere offline il wireless del parco di Lodi a partire da aprile. «Malfunzionante e dispendioso», è la ragione addotta dall’amministrazione leghista di Sara Casanova che già il 31 dicembre scorso ha smesso di versare il canone al gestore Freeluna. Per ora il servizio resta sino a fine marzo, messo a disposizione gratuitamente da Freeluna, che però per il Comune non è responsabile dei disservizi. Dopo Pasqua invece, i ragazzi che frequentano i giardini dopo scuola non troveranno più wi-fi gratis, fino a quando il Comune non avrà trovato un nuovo gestore. Il che renderà per mesi i giardini Barbarossa il «buco nero» di una città in cui gli hotspot sono almeno dieci con copertura assicurata nelle principali aree pubbliche come piazza della Vittoria, municipio, biblioteca civica, parco di Villa Braila. Attivo dal 2012 e potenziato nel 2014, l’hotspot dei giardini è stato fin dall’inizio il tallone d’Achille della rete comunale, nonostante i tre punti di rilancio lungo i 300 metri dell’area verde. Nel 2013 il Comune aveva mandato una diffida all’allora gestore Linkem per 52 giorni di disservizio su un anno, optando poi per la risoluzione dell’accordo, trovato con un nuovo gestore (Freeluna). Investimento da 14 mila euro e rete potenziata: problema risolto? Macché. La rete salta di continuo. In estate per il caldo eccessivo. In primavera per i rami che ostruiscono il segnale. Ai giardini pubblici gli utenti si connettono meno: 5 mila ore in sei mesi contro le 10.500 di Villa Braila e le 15.700 della biblioteca, i posti preferiti dai ragazzi per studiare. «Riqualificare il sistema — osserva una nota di Palazzo Broletto — comporterebbe una spesa di 6.500 euro senza risolvere il problema». Il Pd, per bocca del segretario Andrea Ferrari, polemizza con il taglio del servizio: «In tutte le città si cerca di potenziare le aree wi-fi, a Lodi le eliminano per colpa dei rami». L’amministrazione sta valutando l’idea di partecipare al bando europeo WiFi4EU che punta a promuovere connessioni wi-fi gratuite negli spazi pubblici di nuova attivazione.