Il Quartetto Indaco tra Mozart e Sollima
L’edizione 2018 di «Musica nel tennis» è dedicata integralmente ai quartetti italiani. E il penultimo appuntamento della bella rassegna organizzata dalla Società del Quartetto a Villa Necchi Campiglio presenta oggi un altro ensemble nato in una delle più prestigiose fucine di talenti musicali, la Scuola di Musica di Fiesole (via Mozart 14, ore 17.30, € 10/5). Qui nel 2007, Eleonora Matsuno e Jamiang Santi (violini), la violista Francesca Turcato e il violoncellista Cosimo Carovani hanno dato vita al Quartetto Indaco che proprio nel decennale di attività si è imposto alla ribalta internazionale grazie al secondo posto il primo non fu assegnato) al concorso Borciani. Assai variegato è il programma che impagina oggi, un compendio di stili e di storia musicale che da Mozart arriva fino a Sollima: si parte con Amadeus e il suo «Adagio e Fuga in do minore», poi «La Tiranna» di Boccherini e il «Quartettsatz» di Schubert. Il Puccini meno noto, non l’inventore di arie memorabili ma lo strumentista raffinato, si rivela nell’elegia «Crisantemi», perla rara e preziosa che traghetta nel pieno Novecento con i «Tre pezzi per quartetto d’archi» di Stravinskij e infine nella contemporanea con i «Sonnets et Rondeaux» dell’estroso violoncellista e compositore palermitano Giovanni Sollima.