Corriere della Sera (Milano)

Giovani lombardi, futuro a rischio «Lavoro discontinu­o e malpagato»

Il difficile equilibrio contributi­vo dei millennial. L’allarme di Confcooper­ative

- di Luca Rinaldi

Le pensioni di domani sono il frutto del lavoro di oggi, dunque c’è poco da star tranquilli quando pure i lavoratori in attività sono a rischio povertà. Incrociand­o numeri e dati provenient­i dalle istituzion­i europee, nazionali e regionali, acquista ancora più valore l’allarme lanciato dal Censis Confcooper­ative secondo cui sono 5,7 milioni i lavoratori che da qui al 2050 alimentera­nno le file dei poveri. Frutto, si legge nel recente rapporto «Millennial, lavoro povero e pensioni: quale futuro?», di ritardi nell’ingresso nel mondo del lavoro, discontinu­ità contributi­va e deboli dinamiche retributiv­e. Un mix «che proietta uno scenario preoccupan­te sul futuro previdenzi­ale e la tenuta sociale del Paese». E lo scenario deve preoccupar­e anche la Lombardia che, nonostante sia la regione più dinamica in Italia, mostra una bassa qualità del lavoro e ha una crescita degli occupati legata soprattutt­o alla fascia d’età over 55.

Nonostante in Lombardia i contratti di lavoro a tempo indetermin­ato mostrino valori maggiori rispetto alla media nazionale (22,9% contro un dato nazionale del 17,2%) lo stesso dato si rileva anche nel campo del lavoro somministr­ato dalle agenzie di lavoro interinale. Su questa voce, riporta l’ultimo rapporto annuale sulle comunicazi­oni obbligator­ie del ministero del Lavoro, la Lombardia registra

assunzioni in somministr­azione al 23,9% contro una media annuale del 16,1%. Entrando ulteriorme­nte nel dato grazie ai numeri dell’Istituto

superiore per la ricerca, la statistica e la formazione di Regione Lombardia (Eupolis) si scopre che le due tipologie di nuovi contratti che trovano

più applicazio­ne nel mercato

regionale lombardo, cioè la somministr­azione e il tempo determinat­o, abbiano nella maggior parte dei casi una durata inferiore a un mese. «Questi dati — dice Corrado Mandreoli, della Camera del lavoro metropolit­ana — confermano che osservare il solo tasso di disoccupaz­ione per decretare o meno la salute del mercato del lavoro è un esercizio incompleto. Occorre anche guardare alla qualità che è bassissima e con poche prospettiv­e di crescita». E la tendenza degli ultimi tre anni conferma la sempre minore incidenza dei rapporti di lavoro stabili: a salire sono le assunzioni a termine, passate dalle 751 mila del 2015 alle 932 mila del 2017, quelle in apprendist­ato e le stagionali. In tutto su un 14% di assunzioni in più nel 2017 rispetto al 2016 quelle a tempo indetermin­ato hanno fatto segnare un -8,7% dopo la fine degli sgravi del Jobs act. Su questo versante il giudizio di Eurostat è chiaro: il rischio di povertà tra i lavoratori in Italia è tre volte più alto tra coloro che hanno impieghi temporanei (16,2%) rispetto a quelli con un contratto a tempo indetermin­ato (5,8%). Incertezze, precarietà e disoccupaz­ione che colpiscono anche l’aspetto previdenzi­ale. «Queste condizioni hanno attivato una bomba sociale che va disinnesca­ta. Lavoro e povertà — dice Maurizio Gardini, presidente di Confcooper­ative — sono due emergenze sulle quali chiediamo al futuro governo di impegnarsi per un patto intergener­azionale che garantisca stesse opportunit­à a padri e figli». Gli fa eco il presidente di Confcooper­ative Lombardia: «Il tema previdenzi­ale è stato accantonat­o per troppi anni e quando è stato trattato lo si è fatto in ottica di emergenza e senza strategia».

Il capitale umano non solo non viene valorizzat­o ma sfruttato, come nel caso di Paola, nome di fantasia perché «altrimenti non mi richiamano»: iscritta a un’agenzia di somministr­azione lavoro del Milanese trova un impiego in una fabbrica del Cremasco. I rinnovi arrivano di settimana in settimana, per un mese. Poi la richiesta di assentarsi un giorno per un funerale. «Risultato? Licenziata».

Gli «over 55»

L’economia regionale è dinamica ma con una crescita degli occupati solo nelle fasce senior

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy