Corriere della Sera (Milano)

Siamo gli «Sfactotum»

A Sulbiate il servizio di piccole commission­i offerto da un gruppo di ragazzi disabili Un successo che coinvolge tutta la comunità

- Leila Codecasa

SULBIATE (MONZA) Arrivano alla porta della signora Tina in gruppo, aria seria e braccia cariche di pacchi e borse: «Ecco la sua spesa, Roberto del minimarket dice che c’è tutto». Il tempo di un saluto e via, per un’altra consegna. Anche oggi hanno molto da fare i ragazzi «Sfactotum». L’agenda è piena, un appuntamen­to dietro l’altro. Da qualche tempo sono in giro per Sulbiate e in altri paesi della Brianza. Sbrigano commission­i, pagano bollette in posta, ritirano vestiti dalla lavanderia, riportano i libri in biblioteca. Con loro c’è sempre un educatore, perché sono tutti ragazzi diversamen­te abili.

Sono una decina, quasi tutti ventenni e per loro questa è una palestra per entrare nel mondo. L’idea del progetto «Sfactotum» è della Cooperativ­a Aeris che gestisce «SFActory-La Fabbrica delle Abilità Social» e del Comune di Sulbiate: «La Regione ha normato il servizio Sfa, Servizio di Formazione all’Autonomia — racconta Paola Orso, coordinatr­ice Sfactory — per adulti disabili fino ai 35 anni. Comprende attività di vario tipo per renderli più autonomi e per far acquisire delle competenze spendibili per il loro futuro. Oltre a vari percorsi più tradiziona­li, abbiamo ideato da zero anche questo progetto che al momento è unico: giocando sulla parola Sfa, abbiamo creato il gruppo degli “Sfactotum”».

Sono stati preparati volantini e manifesti che pubblicizz­ano l’iniziativa: «Le tue commission­i possiamo farle noi!. Per te è un aiuto, per noi un modo di allenare le nostre capacità e autonomie». Basta telefonare al numero di cellulare scritto sul volantino o mandare una mail e i giovani sono a disposizio­ne. Grazie al passaparol­a di chi ha utilizzato il servizio, il meccanismo si è messo in moto. Un negozio di Sulbiate ha aderito all’iniziativa iniziando a proporre ai propri clienti un servizio di consegna a domicilio: «Un servizio utile alla mia attività — racconta Roberto Leoni che gestisce il mimimarket Leoni — , ma anche a tutti, per il senso profondo che c’e’ nell’aiutare questi ragazzi ». Che il progetto «Sfactotum» stia funzionand­o, e alla grande, lo conferma il sindaco di Sulbiate, Carla Della Torre: «Le persone a volte iniziano a chiamare i ragazzi solo per senso civico, poi capiscono che è un servizio che serve non solo a loro, ma all’intera comunità». Certo, non sempre tutto funziona per il verso giusto, non mancano gli inconvenie­nti: «È vita vera, anche per gli imprevisti del caso — continuano gli educatori Chiara Colombo, Luca Mauri e Stefano Spinelli — perché non tutti hanno la sensibilit­à di aderire, oppure di avere quel pizzico di pazienza e di attenzione in più. Invece i ragazzi, rendendosi utili, ribaltano la visione che i diversamen­te abili abbiano solo bisogno degli altri e mostrano invece che possono fare e avere un ruolo. Guidati, accompagna­ti, coinvolti in ciò che li riguarda».

I primi a credere nel progetto sono stati proprio gli stessi Sfactotum: «Siamo ragazzi con delle disabilità — spiegano Federico e Daniele — che collaboran­o con le persone normodotat­e. Abbiamo tanta voglia di lavorare e di fare qualcosa per sentirci utili, a noi stessi e agli altri».

Le famiglie di questi fattorini speciali concordano: «Quello che cercavo per mio figlio Giovanni — racconta Elisabetta Vergani, mamma di uno Sfactotum — era di lasciarlo chiuso tutto il tempo chiuso in una struttura dedicata, ma fare esperienze autentiche, fuori, frequentan­do luoghi di “normalità” e incontrand­o persone. Mi pare che funzioni. E sapete da cosa si capisce? Sento che ora è finalmente felice».

Daniele

Abbiamo tanta voglia di lavorare e fare qualcosa per sentirci utili. Prima di tutto per noi stessi e poi per gli altri Un’occasione unica

Federico

Non mancano piccoli inconvenie­nti, ma questa è la vita vera. Qualcuno si spazientis­ce, altri non sono interessat­i ai nostri servizi, fa lo stesso

 ?? (foto Radaelli) ?? Pronti si parte Alcuni degli Sfactotum di Sulbiate in un minimarket mentre ritirano le buste della spesa da consegnare
(foto Radaelli) Pronti si parte Alcuni degli Sfactotum di Sulbiate in un minimarket mentre ritirano le buste della spesa da consegnare

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