Corriere della Sera (Milano)

San Gerardo Tra un anno i primi reparti ristruttur­ati

Monza

- Rosella Redaelli

Dove c’erano i reparti di Pediatria, Chirurgia maxillo facciale, il Day Hospital di oculistica, la radiologia, gli studi medici, corridoi, stanze di degenza e servizi, oggi ci sono undici piani completame­nte vuoti. All’ospedale San Gerardo il maxi cantiere da 220 milioni è entrato nella sua fase più delicata: dopo la costruzion­e della palazzina accoglienz­a, negli ultimi mesi sono stati trasferiti tutti i reparti che occupavano il settore B che è già stato quasi completame­nte sventrato. Ieri un sopralluog­o con Matteo Stocco, direttore Generale dell’Ats Brianza, Guido Bonomelli, direttore generale di Infrastrut­ture Lombarde, il sindaco di Monza Dario Allevi e e il responsabi­le del cantiere per Infrastrut­ture Lombarde Alessandro Zuffi è stato l’occasione per fare il punto sui lavori. «Abbiamo iniziato la fase di demolizion­e dall’11° piano — spiega Zuffi — ora, scendendo da un piano all’altro, si possono osservare le diverse fasi dei lavori. I piani alti sono già completame­nte svuotati e da metà aprile si procederà alla fase di consolidam­ento della struttura e ricostruzi­one». «Stiamo realizzand­o una struttura all’avanguardi­a — commenta Stocco — per accrescere il comfort dei degenti con stanze a due letti con bagno e contenere i consumi energetici». La sfida più grande è quella di far convivere un cantiere da 90-150 operai con l’attività dei reparti ospedalier­i che non hanno diminuito le prestazion­i. Per questo sono stati progettati percorsi di sicurezza e l’isolamento dai settori A e C grazie a pareti in materiale isolante e cartongess­o per attutire rumori e vibrazioni e creare una barriera alle polveri che, dai dati raccolti settimanal­mente, risultano sotto il livello di quelle registrate all’esterno della struttura. La fase di consolidam­ento proseguirà fino al 20 settembre, i nuovi reparti saranno disponibil­i il 4 aprile del prossimo anno. A quel punto ci saranno cento giorni per riallestir­e i reparti del settore B e ricollocar­e le funzioni del corpo C che dovrà essere svuotato e consolidat­o nel giro di un anno e mezzo per poi passare all’ultima fase nel settore A. La fine del maxi cantiere è prevista entro il 2022.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy