Corriere della Sera (Milano)

Consiglio regionale, Fermi eletto presidente Voti anche dal Pd e fronda FI per Sardone

Regione, Fermi presidente dell’Aula L’azzurro prende voti anche dal Pd E i franchi tiratori indicano Sardone

- di Andrea Senesi

Grazie al soccorso arrivato dai banchi del Pd, il comasco Alessandro Fermi (Forza Italia) è il nuovo presidente del Consiglio regionale. Ha raccolto voti dal centrodest­ra però (ben 12) anche la ribelle azzurra Silvia Sardone.

Grazie al piccolo soccorso «rosso» arrivato dai banchi del Pd, il comasco Alessandro Fermi (Forza Italia) è il nuovo presidente del Consiglio regionale. Al quarto giro di votazioni, dall’urna allestita nell’aula del Pirellone, è arrivata la fumata bianca: per Fermi 55 voti, una mezza dozzina dei quali provenient­i dalle fila del centrosini­stra. Voti aritmetica­mente non necessari, ma politicame­nte importanti per tamponare i consensi in libera uscita dal centrodest­ra. Per tutta la mattina i franchi tiratori hanno infatti costanteme­nte premiato, con una piccola ma persistent­e quota di voti, la «ribelle» Silvia Sardone, la consiglier­a azzurra che nonostante le 11mila preferenze personali non è stata premiata con un posto in giunta. Colpa dei veti interni a Forza Italia. Ieri, la piccola vendetta, con Sardone che è arrivata a raccoglier­e, grazie al voto segreto, ben 12 preferenze tra gli 80 «colleghi» del Pirellone.

L’undicesima legislatur­a della Lombardia è ufficialme­nte avviata. Secondo il neopreside­nte dell’aula del Pirellone sarà «quella dell’autonomia» e i consiglier­i regionali appena eletti, sempre secondo Fermi, dovranno avere l’ambizione «di essere ricordati come quelli che hanno fatto la storia». In attesa della «storia», la cronaca racconta del malcontent­o di Silvia Sardone, ma anche di quello di Viviana Beccalossi, ex assessore al Territorio con Maroni, rivotatiss­ima nelle liste bresciane di Fratelli d’Italia, ma «colpevole» di scarso feeling politico con la leader nazionale Giorgia Meloni e per questo esclusa dalla squadra degli assessori lombardi. Beccalossi è per ora l’unica iscritta al Misto del Pirellone, dato che Sardone ha confermato l’adesione al gruppo di Forza Italia. La convivenza s’annuncia comunque assai precaria. «Dopo 19 anni in un partito non è che una prende e va da un’altra parte per una poltrona, anche se FI ha preferito perdere un assessore in giunta piuttosto che indicare me», ha ricordato Sardone: «Altre forze politiche mi hanno contattata, anche se adesso non mi interessa una poltrona. Mi interessa però che ci sia un partito che riconosca il merito e per merito non penso soltanto ai voti presi, ma anche alle competenze profession­ali e alla militanza. Se ci sono partiti che sono cresciuti molto in questi anni, e noi siamo crollati al 10 per cento, è evidente che tutto questo è dovuto anche alla capacità di premiare il lavoro sul territorio che altri fanno e noi no».

Dopo la faticosa nomina del presidente dell’aula, il menu di giornata prevedeva l’elezione dei vice e dei segretari d’aula. Spartizion­i rispettate: Carlo Borghetti (Pd) e Francesca Brianza (Lega) sono stati indicati alla vicepresid­enza, mentre il cinque stelle Dario Violi e il leghista Giovanni Malanchini completano il board del Pirellone. Da Violi la prima proposta: «Io lo farò senz’altro e mi auguro che tutto l’ufficio di presidenza rinunci all’indennità aggiuntiva». L’ex candidato governator­e del M5s farà richiesta formale ai suoi colleghi attraverso una lettera indirizzat­a proprio al neoeletto ufficio di presidenza: «Non risolverà i problemi di bilancio della Lombardia ma darebbe un segnale; secondo le prime stime ci sarebbe un risparmio di 600 mila euro se tutti rinunciass­ero ai 1.620 euro di indennità aggiuntiva mensili».

Giorgio Gori, infine, Il candidato alla presidenza del centrosini­stra non ha sciolto la riserva circa il suo futuro politico. Ieri ha partecipat­o, come da programma, alla seduta d’insediamen­to del Consiglio, ma la sua permanenza al Pirellone è legata alle eventuali dimissioni da sindaco di Bergamo. «Lasciatemi i miei tempi», ha risposto Gori ai cronisti. La decisione arriverà comunque entro l’estate.

 ??  ?? Debutto La prima seduta del nuovo Consiglio regionale
Debutto La prima seduta del nuovo Consiglio regionale
 ?? (Furlan) ?? Gli auguri
Il neoeletto presidente del Consiglio Alessandro Fermi con Attilio Fontana
(Furlan) Gli auguri Il neoeletto presidente del Consiglio Alessandro Fermi con Attilio Fontana
 ??  ?? Il debutto Ieri primo giorno del nuovo Consiglio regionale insediatos­i al Pirellone. Dopo una giornata di voti, alla fine è stato eletto presidente dell’Aula, il forzista Alessandro Fermi, nonostante i franchi tiratori abbiano votato Silvia Sardone in...
Il debutto Ieri primo giorno del nuovo Consiglio regionale insediatos­i al Pirellone. Dopo una giornata di voti, alla fine è stato eletto presidente dell’Aula, il forzista Alessandro Fermi, nonostante i franchi tiratori abbiano votato Silvia Sardone in...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy