Export verde record
L’IMPRESA È UN ALBERO CHE CRESCE
Tra il 2011 e il 2017 ci sono state 63.170 imprese lombarde che hanno realizzato «ecoinvestimenti». Molto di più di quanto si è registrato in altre due regioni importanti per dinamicità economica e peso demografico come il Veneto (35.370) e il Lazio (30.020). Il numero, elaborato da Fondazione Symbola su dati di Unioncamere, è ancor più significativo se si considera che la Lombardia rimane una regione ad alto consumo ambientale, che va dalla eccessiva cementificazione all’enorme produzione di rifiuti, fino al problema dello smog e delle polveri sottili, che spesso colpisce Milano. Il lato green della Lombardia è ancora ben nascosto e va considerato che quelle aziende a manifesta sensibilità ambientale rappresentano meno del 10 per cento del totale delle imprese della regione (circa 810 mila). Eppure, dopo le utopie dei Verdi negli anni Ottanta, trovare 22.300 aziende che nella sola provincia di Milano hanno modificato la loro cultura industriale comprendendo l’unicità dell’insieme di elementi racchiusi nella parola «territorio», testimonia un cambio di passo. Imprese orientate spesso all’export — e anche per questo chiamate a confrontarsi con parametri di sostenibilità ambientale più avanzati — sono il segnale di contrasto che qualcosa può cambiare, senza prescindere dal profitto e senza arrendersi alle utopie. Attorno all’albero di trenta piani, crescono alberi veri, rispettati dai nuovi imprenditori.