Gli stereotipi da superare
Milano si mobilita per dimostrare, soprattutto alle ragazze, quanto sia importante farsi attrarre dal mondo della scienza e della tecnologia, superando stereotipi decisamente superati.
Estudiando, prima di tutto, queste materie che possono poi diventare una magnifica carriera. Ecco il motivo che ha spinto il Comune ad organizzare la seconda edizione di «#STEMintheCity», un’iniziativa che nasce con il sostegno delle Nazioni Unite e che mobilita istituzioni, il Politecnico, le università, Assolombarda e aziende private. Perché uno sforzo così mirato? La prima ragione è che bisogna ancora abbattere dei pregiudizi che allontanano le ragazze da percorsi di educazione tecnicoscientifici. Il secondo motivo è che un impegno in questa direzione aiuterà la presenza femminile a conquistare un peso maggiore nel mondo del lavoro eliminando quelle differenze oggi inaccettabili, soprattutto a livelli dirigenziali. Un’iniziativa di frontiera nella quale Milano si pone come riferimento e perciò da condividere con entusiasmo. Le occasioni di incontro in calendario sono oltre un centinaio partendo questa settimana con la mostra all’Ifom «Imagine» tra suoni e immagini ispirati a proteine, e dopo l’evento clou di domani al Teatro alla Scala, sarà una sequenza di avvenimenti tra Acquario, Spazio Oberdan, Rotonda della Besana, Museo della Scienza e tanti altri. E tutti suoneranno come note di una scienza primaverile «in rosa» raccontando a genitori, educatori e industriali quanto sia prezioso guardare al futuro con nuovi occhi.