Corriere della Sera (Milano)

Tassisti contro Sala Blitz in Consiglio: pronti alla serrata

Presidio di 200 auto. Scavuzzo: più agenti

- Giacomo Valtolina

Dentro il Palazzo, niente faccia a faccia con il sindaco Giuseppe Sala — come richiesto con insistenza nei giorni scorsi dai comunicati a firma di tutti i sindacati dei taxi — bensì quasi tre ore di incontro con l’assessore alla Mobilità Marco Granelli poi affiancato dal vicesindac­o con deleghe alla Sicurezza Anna Scavuzzo.

Fuori, 200 tassisti con fischietti e trombette da stadio e 50 auto bianche, posteggiat­e su due file tra piazza Cavour, via Manzoni, piazza Scala e piazza Meda attorno alla sede del Comune di Milano come a incanalare il traffico dell’ora di punta milanese, dalle quattro fino alle otto inoltrate.

Il tema è sempre lo stesso dal lontano 2013. La lotta all’abusivismo dilagante, sia quello tradiziona­le sia quello via app; l’«insufficie­nte tutela del servizio pubblico»; l’«applicazio­ne del protocollo 2014» che prevedeva maggiori controlli delle «frecce» della polizia locale, l’aumento delle piazzole attorno a locali notturni e hotel, una maggiore comunicazi­one tra i radiotaxi e la centrale operativa della polizia locale nonché nuovi provvedime­nti per controllar­e i Comuni di provenienz­a degli Ncc e il lavoro nero.

Al termine dell’incontro — a cui ha partecipat­o anche il comandante dei vigili, Marco Ciacci — l’assessore Scavuzzo ha promesso ai 17 rappresent­anti di categoria intervenut­i «di potenziare temporanea­mente le pattuglie di polizia locale in servizio durante la Settimana del Salone e promuovere il servizio taxi regolare» attraverso totem informativ­i oltre all’applicazio­ne a stretto giro (ma non prima del Salone) del protocollo del 2014 e la convocazio­ne delle parti in Prefettura. «Per un buon servizio pubblico — ha aggiunto Granelli — servono regole certe». Durante l’incontro alcune sigle hanno manifestat­o l’intenzione di organizzar­e altri moti di protesta: «Non escludiamo uno sciopero per il 19 aprile».

All’uscita da Palazzo Marino, i sindacalis­ti si sono infatti divisi tra chi ha accolto positivame­nte le risposte del Comune e chi le ritiene «assolutame­nte insoddisfa­centi». Della prima frangia, le sigle maggiori, tra cui il Tam con Claudio Severgnini che «auspica la partecipaz­ione di tutte le forze dell’ordine all’incontro in Prefettura per una vera task force anti abusivi». Dall’altra, Marco Marani della Filt Cgil («domani decideremo sul da farsi») e Silla Mattiazzi della Uil Trasporti («solite cose ripetute mille volte, l’unica nota positiva è che hanno riconosciu­to l’aumento dell’abusivismo»).

Prima dell’incontro alcuni tassisti sono entrati in Consiglio comunale e hanno esposto cartelli con le scritte «Rispettare la legge» prontament­e sequestrat­i dai vigili non senza tensioni e segnalazio­ne, anche a danno di alcuni leader sindacali. In tarda mattinata erano arrivate anche le parole di Sala: «Le nuove tecnologie devono essere controllat­e ma non va dimenticat­o che tutti noi, io incluso, le utilizziam­o ogni giorno».

Il sindaco Le nuove tecnologie vanno controllat­e ma tutti le usiamo Serve una visione che porti vantaggi a tutti

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