Corriere della Sera (Milano)

Gli autisti Ncc: «Niente intese con chi è autolesion­ista»

La concorrenz­a

- G. Valt.

«Il nostro rapporto con i tassisti è come quello tra la rana e lo scorpione: lo scorpione punge la rana, anche se sa che così si condanna alla morte». Chi parla è Francesco Artusa (Fai trasporto persone), tra i rappresent­anti degli Ncc, gli autisti del noleggio con conducente, ieri assenti dalla protesta nonostante nelle ultime settimane siano stati in prima linea contro la app cinese Risciò che offre corse con guidatori privi di licenze. «Bisogna convergere contro il nemico comune: l’abusivismo. Ma nei fatti sono le maggiori sigle milanesi a rifiutare ogni alleanza». Il riferiment­o è al protocollo predispost­o da Ncc con alcune sigle taxi al tavolo di confronto governativ­o non firmato dai maggiori sindacati. Le frizioni nascono dalla questione Uber. La base dei tassisti, infatti, non accettereb­be «alleanze» con chi fa «concorrenz­a sleale»: «Ma i tassisti dimentican­o — chiude Artusa — che molti Ncc, soprattutt­o a Milano, Uber non l’hanno mai usato: non agire uniti è autolesion­ismo». Dai taxi, replica Claudio Severgnini (Tam): «Certo che siamo per un accordo con gli Ncc regolari, ma il protocollo prevedeva passaggi non graditi e moratorie sulla territoria­lità. Altro che rane e scorpioni, la gatta frettolosa — risponde a tono ad Artusa — fa i gattini ciechi».

 ??  ?? Malpensa Gli autisti abusivi «cinesi»
Malpensa Gli autisti abusivi «cinesi»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy