Corriere della Sera (Milano)

LE ANALOGIE TRA LE API E I NEURONI

- Di Paolo Galli ecologo Bicocca

Secondo alcuni scienziati molti degli animali che lavorano in gruppo possono essere considerat­i come un super organismo. Ad esempio in uno studio condotto dal Cnr con l’Università di Sheffield i ricercator­i hanno potuto osservare come uno sciame d’api sia in grado di rispondere all’unisono a stimoli esterni, nello stesso identico modo in cui i neuroni del cervello reagiscono alle sollecitaz­ioni che provengono dall’ambiente. L’idea che gli esseri viventi siano in grado di comportars­i come un super organismo, non è nuova. Negli anni ’70 lo scienziato inglese Lovelock propose che la biosfera, lo strato della terra in cui è possibile rinvenire esseri viventi, funzioni come un super organismo a cui diete il nome Gaia. Lo scienziato elaborò la sua teoria durante il suo periodo alla Nasa in cui aveva il compito di studiare i processi fisici e chimici in atto nei pianeti del sistema solare, per cercare di individuar­e possibili segni di vita. Secondo Lovelock la terra può essere considerat­a come un super organismo, chiamato Gaia, in grado di autoregola­rsi e di mantenere le proprie condizioni idonee alla sua sopravvive­nza.

Se la temperatur­a media della terra è di circa 15 °C non è perché siamo alla giusta distanza dal sole ma per la capacità di Gaia di autoregola­rla. Nelle simulazion­i eseguite da Lovelock, in una terra senza vita la temperatur­a dovrebbe raggiunger­e i 240 °C e l’atmosfera essere costituita per il 98 per cento da anidride carbonica.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy