Corriere della Sera (Milano)

Il direttore L’Occaso: la gara premia il sistema anti bagarini

«Posti tutelati»

- Paola D’Amico pdamico@corriere.it

è scarso margine di mediazione per il bando. Si chiuderà tra qualche settimana. Dopo non pochi ostacoli. Ben due sono stati i ricorsi presentati da aziende interessat­e a gestire la biglietter­ia e i servizi aggiuntivi per il Museo, bookshop incluso. Il bando è stato quindi ripubblica­to, emendato di mere sviste. Il direttore del Polo museale lombardo, Stefano L’Occaso, spiega che ieri, durante l’assemblea dei lavoratori al Cenacolo, «siamo riusciti ad accontenta­re i visitatori che si erano prenotati».

Il bando è partito. Riuscirà ad arginare il fenomeno del bagarinagg­io?

«È previsto il massimo punteggio proprio a chi riuscirà ad escogitare un sistema anti bagarinagg­io e che contrasti con efficacia il fenomeno del secondary ticketing. Questo è un bando con una forte valenza sociale, stiamo cioè mettendo a disposizio­ne del pubblico un numero maggiore di biglietti».

L’offerta tecnica è prevalente rispetto a quella economica?

«Esattament­e. E ogni passo è stato fatto con Consip e rispettand­o le nuove linee guida di Anac. Il 20 aprile ci sarà un incontro con i sindacati sul tema della clausola sociale. Ma su questo si sono già espressi sia il ministero sia la Consip ribadendo che così come è inserita nel bando è corretta e non è nostra facoltà interpreta­rla diversamen­te. Quella clausola è stata chiarita e precisata in 4 sentenze del Tar e da una del Consiglio di Stato».

In sostanza che ne sarà del personale?

«Il nostro impegno è far sì che non ci siano traumi, che nessuno sia lasciato a casa, ma in modo compatibil­e con l’iter del bando».

Quando si concluderà l’iter?

«Posso dire che l’attuale concession­ario, Skira, sia per il Cenacolo sia per Brera è in proroga dal settembre dello scorso anno fino al prossimo agosto. Siamo obbligati a procedere il più rapidament­e possibile ma rispetto ad altri musei il Cenacolo si è mosso tempestiva­mente. Brera, per esempio, ha la stessa nostra scadenza ma non ha ancora pubblicato il bando».

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Direttore Stefano L’Occaso, 43 anni, alla guida del Polo museale lombardo dal 2015

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