Con Stef Burns alle origini del blues
Spirit de Milan Il chitarrista americano in concerto
Ha suonato al fianco di rockstar quali Prince e Alice Cooper ma la sua popolarità in Italia la deve a Vasco Rossi, con cui ha condiviso il palco al mega concerto al Modena Park 2017. Stef Burns, eclettico «guitar hero» di Oakland è anche un virtuoso musicista solista, con quattro album all’attivo, e lo dimostrerà nel live di stasera allo Spirit de Milan (via Bovisasca 57, ore 21.30, ing.15
euro), affiancato dalla Fabio Marza Band. «Sarà un concerto atipico — spiega Burns — dove suoneremo brani energici di blues elettrico americano, quello che “spacca”. Dai classici di John Lee Hooker, Muddy Waters, Etta James, a quelli di Jimi Hendrix e John Mayall». Un ritorno alle origini per il chitarrista americano. «I miei primi riferimenti sono i bluesman inglesi, poi musicisti fusion come Pat Metheny e Robben Ford. Ma se devo dire un nome, faccio quello di B.B King, che come affetto viene subito dopo mio padre. Ho anche una “Lucille” a casa, ma ora suono con una Stratocaster».
Il live di stasera sarà totalmente diverso da quello fatto con il rocker di Zocca. «Suonare davanti a più di 200 mila persone è stata un’esperienza fantastica, finirò nella storia del rock per essere stato il chitarrista di un concerto singolo con il record mondiale di spettatori». Il chitarrista california- no affianca Rossi sul palco dal 1995: «mi ha contattato dopo avermi sentito suonare su un disco di Alice Cooper — ricorda — e il 21 giugno ripartiremo insieme con il nuovo tour». Insomma, la classica vita da sideman on the road. «È stimolante andare in giro per il mondo anche se è dura stare lontano da mia figlia Jamie. Per rilassarmi vado a scuola con lei, porto gli strumenti per bambini e facciamo una bella jam con i suoi compagni di classe».