Corriere della Sera (Milano)

Caporello lascia Scossone in Comune

Sala aveva chiesto una svolta

- di Pierpaolo Lio

Arabella Caporello lascia il posto di dg di Palazzo Marino. A motivare la scelta un nuovo incarico lavorativo che s’è appena avviato, la voglia del sindaco d’imprimere a metà mandato un deciso cambio di passo da parte degli uffici e alcune tensioni interne alla macchina di piazza Scala. La dirigente ha annunciato la decisione al termine della riunione di giunta. Una comunicazi­one veloce, salutata dai ringraziam­enti di Sala per il lavoro svolto in questi due anni e da un applauso degli assessori. La settimana prossima sarà lanciato il bando per individuar­e il suo successore.

Un nuovo incarico lavorativo che s’è appena avviato. La voglia del sindaco d’imprimere a metà mandato un deciso cambio di passo da parte degli uffici. Alcune tensioni interne alla macchina di piazza Scala. E soprattutt­o l’ingombrant­e ombra di Christian Malangone, per una vita braccio destro di Beppe Sala, e per cui da settimane si vociferava l’approdo a Palazzo Marino, prefiguran­do una difficile convivenza. Il risultato sono le dimissioni di ieri da direttore generale del Comune di Arabella Caporello. Ad annunciarl­o è stata la stessa dirigente al termine della riunione di giunta. Una comunicazi­one veloce, salutata dai ringraziam­enti di Sala per il lavoro svolto in questi due anni e da un applauso degli assessori. Il passo indietro è stato poi formalizza­to in una lettera, in cui Caporello spiega al sindaco di considerar­e «concluso, con viva soddisfazi­one, il mio percorso profession­ale al Comune di Milano», definendos­i «orgogliosa di aver prestato il mio servizio» per l’amministra­zione.

Prima city manager donna di Palazzo Marino, classe 1972, marchigian­a d’origine ma a Milano dal 1991, Arabella Caporello era stata scelta nel luglio del 2016. Laureata in Economia all’università Cattolica, con esperienze di «strategie d’impresa, finanza strutturat­a, riorganizz­azione e sviluppo di società di medie e grandi dimensioni e di mercati dei capitali» e un passato nel cda di Sea, nel settore del Private Equity e come assistente esecutivo al consiglio di gestione della Banca Popolare di Milano. Politicame­nte renziana, è stata tra i fondatori del circolo pd della Pallacorda e con all’attivo un intervento alla prima Leopolda.

La sua recentissi­ma nomina nel cda di Italiaonli­ne, l’ex Seat Pagine Gialle, ha accelerato i tempi dell’addio più o meno annunciato. L’insoddisfa­zione del sindaco sull’operativit­à degli uffici, in particolar­e sul «piano periferie», era sfociata nella strigliata che Sala riservò ai dirigenti riuniti in una convention interna poco dopo l’allarme risuonato con le elezioni del 4 marzo scorso. «Dobbiamo cambiare passo. Noi amministra­tori, ma anche voi dirigenti», furono i toni usati da Sala. Ieri l’ormai ex dg ha assicurato che garantirà «la continuità e la non interruzio­ne delle attività di governo della macchina amministra­tiva» per i prossimi due mesi. È il tempo necessario a individuar­e il successore. Il bando sarà lanciato già la settimana prossima. Gli indizi (e le voci che da settimane sono tornate prepotente­mente) portano tutti a Malangone. Soprattutt­o dopo l’assoluzion­e in Corte d’appello in merito alla trasferta a Tokyo di una collaborat­rice di Roberto Maroni,

Il passo indietro

Nella lettera la manager considera «concluso il percorso profession­ale in amministra­zione»

vicenda che ne aveva ostacolato l’arrivo due anni or sono. Le dimissioni di Caporello segnano inoltre il naufragio dell’iniziale ipotesi di convivenza tra i due alti dirigenti che avrebbe visto l’operativit­à della macchina comunale a Malangone, mentre Caporello avrebbe lavorato sui piani finanziari e sulle partecipat­e.

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(Imago) In uscita Arabella Caporello, 46 anni, marchigian­a, a Milano dal 1991. Nel luglio del 2016 è stata scelta come city manager di Palazzo Marino. Ieri l’annuncio delle dimissioni

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