«SORPRESA, A NOI È ANDATA BENE» QUANDO LA BUROCRAZIA È AMICA
Caro Schiavi, di ritorno da un lungo viaggio in Estremo Oriente tra la corrispondenza che mi attende noto, con un brivido lungo la schiena, una raccomandata dell’Agenzia delle Entrate! Per la precisione, dell’Ufficio Territoriale di via Moscova, 2. Nei pochi secondi che impiego ad aprirla penso, con terrore, a quali lungaggini burocratiche dovrò sottopormi, a quali sanzioni dovrò rispondere.
Aprendo trovo, invece, la mia carta d’identità che avevo dimenticato prima di partire (e senza neanche accorgermene) presso gli uffici di via Moscova. Poiché nella busta non c’era null’altro, non so quale gentile impiegato debbo ringraziare, così vorrei ringraziarli tutti attraverso la sua rubrica.
Passo le mie giornate viaggiando in metrò e assisto quotidianamente a gesti gentili di ragazzi e ragazze che si alzano per cedere il posto a signore anziane o in difficoltà. Qualcuno potrà anche essere capitato in una carrozza di cafoni — leggo spesso le testimonianze — ma io per fortuna vedo un altro mondo e posso testimoniarlo.
Ho effettuato una risonanza magnetica nel giro di quindici giorni presso Villa Igea. Al contrario di quel lettore che al Niguarda si è visto prospettare un’attesa di circa due anni per lo stesso esame. Esistono anche strutture sanitarie con tempi di attesa molto brevi.
Voglio segnalare un esempio di buona burocrazia. Mio figlio lavora all’estero, di passaggio in Italia ha avuto necessità di un nuovo passaporto. Il commissariato di Porta Ticinese ha impiegato meno di 48 ore per portare a termine le pratiche burocratiche.
Fine settimana con qualche considerazione positiva. Non ci siamo abituati, per questo fa piacere condividerle. A volte sembrano eccezioni, ma le buone notizie sono in realtà più frequenti di quanto si possa immaginare. Per ora abbiamo due questioni aperte di recente e non di poco conto: i ciclisti sui marciapiedi e il controllo documenti a Malpensa. In un caso educazione e rispetto; nell’altro scarsità di personale di polizia. Si può e si deve migliorare. che tali lavori sono eseguiti quasi esclusivamente in centro.
E le periferie? Faccio presente che in viale Espinasse, per esempio, sono decisamente insicuri soprattutto per le persone anziane: gobbe improvvise del selciato, avvallamenti quasi da cross, cordonature in pessimo stato in più punti.
Vorrei segnalare il successo dell’operazione eseguita dall’Acquario di Milano per salvare qualche milione di uova di rane e rospi avvelenati a Brescia. Come riportato da vari giornali (incluso il Corriere), ignoti hanno versato 500 litri di olio in uno stagno vicino Brescia, popolato da rane e rospi, animali purtroppo in via di estinzione. Rane e rospi sono morti, ma le loro uova sono state consegnate all’Acquario di Milano per tentare di salvarle. Le uova sono state lavate, sciacquate, pulite e lavate ancora. L’operazione ha avuto successo.
Salvataggio delle rane