Corriere della Sera (Milano)

SE LO «SPORTELLO RECLAMI» DIMENTICA DI RISPONDERE

- Maria Agnese Asnaghi gschiavi@rcs.it

Caro Schiavi,

Sono una abitante di corso Garibaldi: all’incrocio con via Solera da Mantegazza il manto stradale è dissestato e il pavé è stato coperto con asfalto-terriccio rosso che ad ogni pioggia si stacca e invade strada, marciapied­i e ingressi. Le buche poi possono far cadere noi anziani e anche i giovani in moto o in bicicletta. C’è stata anche la Settimana del mobile con tutti i turisti che hanno invaso la città e quell’angolo di via era proprio un brutto biglietto da visita.

Dopo l’ultimo gelo, il conseguent­e sale sparso in strada e le buche moltiplica­te, il Comune ha dato la possibilit­à di segnalare questi casi a un indirizzo dedicato e fatto diffondere, con enfasi e pretesa efficienza, sui mezzi di informazio­ne. Si tratta di questo indirizzo email: T.Infra.Reclami@comune.milano.it. Io ho mandato una mail all’ufficio e le riporto testualmen­te la risposta che ho ricevuto, sempre tramite una mail: «Buongiorno, si precisa che la presente casella di posta elettronic­a è una casella interna dell’Unita tecnica suolo e sottosuolo, pertanto non di competenza. Tali tipologie di segnalazio­ni dovranno essere inoltrate unicamente tramite il portale del Comune di Milano, canale istituzion­ale, accedendo a ContattaMi con dovuta registrazi­one che provvederà con tempistica definita ad inoltrare all’area di competenza. Si comunica che in via del tutto eccezional­e, per la presente richiesta si è provveduto comunque a segnalarla al competente reparto strade, per il necessario intervento. Cordiali saluti. Unità suolo e sottosuolo».

Peccato che il necessario intervento non sia mai avvenuto. Dobbiamo rassegnarc­i a tenere una delle vie con maggiore transito di milanesi e turisti in queste condizioni?

Gentile Maria Agnese, lo sportello unico del Comune per segnalare buche e disguidi che vanno dall’illuminazi­one ai tombini è una buona idea che permette all’amministra­zione di interagire con i cittadini. Non conosco l’evoluzione del servizio che in passato riceveva anche cinquanta segnalazio­ni al giorno, però dalla sua esperienza non si direbbe brillante. Il Comune segnala che molti dei reclami vengono evasi ma si potrebbe fare di più e di meglio, come nel suo caso. Per migliorare Milano serve ancora uno sforzo.

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