Dr Shiver, dal garage alla casa discografica «Ora scopro e lancio talenti mondiali»
L’etichetta del dj milanese ora produce grandi nomi internazionali
Il suo nome d’arte è Dr Shiver, Bruno Carlo Oggioni, milanese, ha fondato la sua etichetta musicale a Gallarate (Varese). È la Art&Music Recording, una delle più affermate per i generi dance e pop. Oggioni ha iniziato suonando con una band, a 17 anni, nel garage di casa. Poi, i successi all’estero con artisti top come Pharrell Williams.
«You got the love». Il primo remix ufficiale (e autorizzato) del successo della cantante americana Candi Staton è diventato una hit mondiale grazie a Bruno Carlo Oggioni, meglio conosciuto come Dr Shiver. Milanese, 34 anni (a 17 anni già suonava con la sua band), ha studiato a Roma (Università della musica), alla Cattolica (laurea in Linguaggio dei media) e fino ad oggi ha scoperto e lanciato diversi artisti a livello internazionale.
A Gallarate (Varese) ha fondato la sua casa discografica, una delle più prestigiose per i generi dance e pop in Italia e un luogo frequentato da cantanti e musicisti di tutte le nazionalità. La sua etichetta è l’Art&Music Recording (www.artandmusic.com): «Tutto è partito nel garage di casa mia — rivela Oggioni —. Avevo insonorizzato le pareti con del bugnato, materiale fonoassorbente che ricorda come forma i cartoni delle uova. Nel 1999 è iniziata la carriera nell’industria discografica, ma mi esibivo al pianoforte, all’organo Hammond, all’arpa e ai sintetizzatori da quando avevo 5 anni», sorride.
Ha prodotto tanti successi e suonato con artisti italiani e di fama mondiale, come Pharrell Williams, Mike Larson, Little Louie Vega, B.B. King, Shapov, New_ID, Polina, Ola, Ray Bryant, Marvin Floyd, Claudio Cecchetto, Lucio Dalla, Angelo Branduardi, Alexia. E il suo background? «Classico e blues, poi ho approcciato la musica dance e intrapreso la strada del produttore, del sound engineer e del compositore».
Milano-Usa, andata e ritorno: «Viaggio in continuazione — racconta con un leggero accento americano —, vado spesso anche a Ibiza e ad Amsterdam, ma sono molto legato all’Italia e nella mia casa sul
Il suicidio del producer Avicii è stato provocato da stress e troppa pressione
Tra dieci anni Milano diventerà come New York, ha un fortissimo potenziale di energie
Popstar
Tra le collaborazioni importanti, quelle con Pharrell Williams, Little Louie Vega, Lucio Dalla
Lago Maggiore ricarico le energie, trovo l’ispirazione immerso nella natura. Inoltre, per me Gallarate è un posto strategico: facilmente raggiungibile dagli stati confinanti e vicino all’aeroporto di Malpensa». Art&Music Recording è un hub creativo per talenti: «Dispone di un dipartimento interno per la creazione di contenuti video e grafici e di un team di arrangiatori, fonici, compositori e musicisti di alto livello per definire le tracce. Oggi vanta una lista di oltre 80 artisti. E Apple, YouTube, Pioneer e Shazam sono soltanto alcuni dei nostri partner».
Tanti esiti positivi. Nel 2012 ha scoperto e firmato «Mama Lover», hit del trio femminile russo Serebro, presto diventato singolo multiplatino. Con il suo trio Doc M.C. ha prodotto la traccia «Catch me», presentata alle finali mondiali dell’Eurovision Song Contest del 2013. Ha ricevuto il supporto di molti dj internazionali e il piacere che loro suonassero le sue composizioni, parliamo di David Guetta, Avicii, Martin Garrix, Tiësto, W&W, Afrojack, Nicky Romero, Fedde Le Grand, John Christian, Sander Van Doorn, Shapov o R3hab. Ma non mai incontrato di persona Avicii. «No, nonostante lui abbia supportato diversi miei brani — dice —. È triste pensare che una persona che ha contribuito in modo così importante e creativo alla musica dance sia arrivata a fare un gesto estremo a causa dello stress e della troppa pressione. La sua morte prematura è stata una grande perdita per tutti noi».
Dr Shiver ha collaborato alla produzione di tutti i singoli rilasciati dai finalisti del talent show italiano «Top dj» (Sky) nelle edizioni del 2014 e del 2015 ed è diventato il produttore discografico del programma, andato poi in onda su Italia 1, nel 2016. Ma è il 2017 a essere stato un anno significativo: «Ho debuttato sul più importante palco del mondo, Tomorrowland in Belgio — ricorda —. Successivamente, ho rilasciato la mia traccia “Something” su Protocol Recordings, pubblicazione che ha dato il via a una ininterrotta collaborazione con l’etichetta, e l’ho presentata all’Amsterdam Dance Event 2017 assieme al dj superstar Nicky Romero».
Tra dieci anni, Dr Shiver si immagina a Milano: «Diventerà come New York — afferma —. È una città dal grandissimo potenziale artistico, offre possibilità lavorative e un importante scambio etnico. Ma continuerò a girare il mondo». E la sua casa discografica? «La immagino ancora più affermata. L’etichetta sarà una delle più prestigiose in Europa, tanto per cominciare… ».