Bimbo sale sulla finestra Tragico volo dal 5° piano
A 4 anni si arrampica per vedere il pallone uscito dalla finestra. Inutile il ricovero d’urgenza in ospedale
Il dramma è documentato dagli occhi di una donna nordafricana sui 40 anni, affacciata alla finestra sul quartiere popolare ai margini di Pioltello, zona di residenze multietniche prima di ferrovia e stazione. In strada, tra i portici e il marciapiede davanti a un minimarket arabo, c’è il solito, rumoroso vociare del calar della sera. Alcuni ragazzini giocano a nascondino tra gli alberi e le automobili posteggiate. La donna racconta di aver visto dapprima un pallone cadere dall’ultimo piano, seguito da un bambino, presumibilmente precipitato giù nel tentativo di raggiungere il suo giocattolo. Si scoprirà avere soltanto quattro anni.
Sono quasi le otto e mezza quando le ambulanze vengono chiamate. Un’ora dopo, all’ospedale San Raffaele sarà constatato il decesso. In pochi minuti i soccorritori erano arrivati davanti al palazzone giallo di piazza Garibaldi, teatro della tragedia. Cinquanta persone in strada. Pianti e disperazione. Il corpo del bimbo sul marciapiede, proprio davanti all’alimentari sulla rampa oltre il colonnato. La madre — che era in casa con l’altro figlio mentre il padre sarebbe in Afghanistan, paese di provenienza della famiglia — è stata avvertita da un passante, un uomo italiano che racconta di aver suonato alla sua porta: «Non parlava l’italiano, quando ha capito cosa fosse successo si è coperta il volto con il velo».
Subito scortata in caserma dai carabinieri, la donna è in grave stato di choc. Secondo le prime ricostruzioni, il suo piccolo sarebbe salito su una cesta di vestiti vicino alla finestra sporgendosi dal davanzale. Fino a precipitare giù.