Annalisa all’Alcatraz «Bello tornare nei club»
La cantante Annalisa in concerto domani all’Alcatraz con l’album «Bye Bye» (30 milioni di clic)
Su YouTube il video del suo recente singolo «Bye Bye» — terzo estratto dall’omonimo album prodotto da Michele Canova — ha già superato i tre milioni di clic. Quello de «Il mondo prima di te», brano presentato all’ultimo Festival di Sanremo, viaggia verso i 30 milioni. Sono solo due dei tanti traguardi conquistati da Annalisa, domani sul palco dell’Alcatraz con un concerto che la vedrà ripercorrere una carriera iniziata ad «Amici» nel 2011. In quell’edizione del programma televisivo la cantante ligure non vinse, ma il suo è uno dei casi in cui la partecipazione a un talent televisivo ha dato i suoi frutti: da allora la 32enne di Savona ha pubblicato sei album, collezionando successi, tra cui quello di «Tutto per una ragione», hit con Benji & Fede dell’estate scorsa.
«All’Alcatraz ci saranno anche loro», dice Annalisa. «Tornare a esibirmi nei club mi rende felice: sono location dall’atmosfera calda, che è quella che amo di più e che ho vissuto maggiormente nel corso della mia lunga gavet«Per ta». Tutto è iniziato con gli studi di chitarra classica e flauto traverso, cui si sono aggiunte, nell’adolescenza, le lezioni di tecnica vocale e pianoforte con la vocal coach Danila Satragno, corista e fisarmonicista di Fabrizio De André.
anni ho fatto concerti in piccoli locali, in quel periodo sono cambiata tanto e ho cambiato varie band, come molti dei ragazzi che tentano di dare alla musica un ruolo preponderante nella loro vita», spiega Annalisa, che cita il Ju-Bamboo di Savona come «luogo del cuore». È lì che la cantante ha mosso i primi passi, dopo giornate trascorse a rovistare nella collezione di vinili di famiglia: «Ho una foto di me a un anno con in mano un disco dei Led Zeppelin!», racconta con soddisfazione. «I vinili erano perlopiù dello zio Aldo, quegli oggetti da aprire e scoprire mi hanno sempre affascinata, certe copertine sono delle vere e proprie opere d’arte».
A folgorarla sono stati i Dire Straits: «Ero piccola, non sapevo nemmeno cosa stessi ascoltando, ma il motivetto di “Walk of Life” è perfetto per i bambini, ci ballavo sopra tutto il giorno». E se le prime fonti d’ispirazione sono state «Björk, Alanis Morissette e Skin degli Skunk Anansie», oggi la 32enne guarda al dance-pop internazionale, con ascolti che si riflettono nell’album «Bye Bye». «Adoro Katy Perry, Lady Gaga e Beyoncé», confessa Annalisa, laureata in Fisica, coautrice del brano «L’ultimo latin lover» di Gianna Nannini. «Collaborare con lei è stato un sogno: chi non ha nella propria colonna sonora “Sei nell’anima”? Ma la Nannini mi piace anche per la sua immagine di donna forte, che fa un mazzo così agli uomini. Noi donne dobbiamo imparare a essere indipendenti».