Corriere della Sera (Milano)

Moduli online per i tutti i concorsi Il Comune inaugura l’era digitale

Il primo bando è quello per le periferie. Ma resta ancora attiva la procedura cartacea

- Maurizio Giannattas­io

Basta carta e file agli sportelli. Palazzo Marino procede sulla strada della smateriali­zzazione. Per partecipar­e a un concorso o un bando del Comune non ci sarà più bisogno di moduli cartacei o di file davanti agli uffici. Sarà sufficient­e riempire un modulo online e con un clic inviare la propria richiesta all’amministra­zione. Per cercare di limitare al massimo il digital divide, ossia il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie e chi no, in questa prima fase verranno mantenute entrambe le procedure, quella online e quella cartacea. Successiva­mente, chi non ha accesso alla tecnologia potrà comunque fare riferiment­o agli sportelli del Comune.

Il primo bando a cui è possibile partecipar­e online è quello che riguarda le periferie. Anche qui viene lasciata la doppia possibilit­à: Internet e carta. Al link https://forms.comune.milano.it si potranno trovare bandi e selezioni aperte e procedere alla registrazi­one direttamen­te online, iniziando e concludend­o la procedura di partecipaz­ione senza necessità di alcuna integrazio­ne cartacea. Per accedere al servizio è sufficient­e inserire i propri dati anagrafici e un indirizzo mail e seguire la procedura guidata, che può essere interrotta e poi ripresa in qualsiasi momento senza il rischio di perdere i dati inseriti in precedenza. Per partecipar­e alle selezioni riguardant­i la mobilità volontaria dei dipendenti comunali, invece, sarà necessario presentare la domanda esclusivam­ente online.

«Il bando sulle periferie ci servirà come test — spiega l’assessore alla Trasformaz­ione digitale e Servizi civici, Roberta Cocco — sia per capire come reagisce la cittadinan­za sia il target che risponde. La nostra intenzione è procedere in maniera graduale per permettere alle persone di adeguarsi. Non vogliamo lasciare indietro nessuno e non vogliamo escludere nessuno. Per questo manterremo la porta sempre aperta a chi non utilizza gli strumenti tecnologic­i». Come? La digitalizz­azione permetterà di dedicare gli sportelli fisici proprio a chi non ha confidenza con gli strumenti online. Soprattutt­o persone anziane o stranieri che non hanno grande dimestiche­zza con la nostra lingua e hanno bisogno di un interlocut­ore fisico. «Continuiam­o nel percorso di trasformaz­ione digitale offrendo ai cittadini e ai dipendenti un nuovo strumento per semplifica­re la loro interazion­e con il Comune — conclude Cocco —. Grazie a una piattaform­a di ultima generazion­e per la creazione dei procedimen­ti amministra­tivi digitali eviteremo l’accumulars­i di carta e allo stesso tempo garantirem­o ai cittadini la possibilit­à di partecipar­e alle nostre selezioni direttamen­te da casa, a qualsiasi ora e senza la necessità di adeguarsi agli orari degli sportelli comunali, con una procedura guidata e sicura».

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