Moduli online per i tutti i concorsi Il Comune inaugura l’era digitale
Il primo bando è quello per le periferie. Ma resta ancora attiva la procedura cartacea
Basta carta e file agli sportelli. Palazzo Marino procede sulla strada della smaterializzazione. Per partecipare a un concorso o un bando del Comune non ci sarà più bisogno di moduli cartacei o di file davanti agli uffici. Sarà sufficiente riempire un modulo online e con un clic inviare la propria richiesta all’amministrazione. Per cercare di limitare al massimo il digital divide, ossia il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie e chi no, in questa prima fase verranno mantenute entrambe le procedure, quella online e quella cartacea. Successivamente, chi non ha accesso alla tecnologia potrà comunque fare riferimento agli sportelli del Comune.
Il primo bando a cui è possibile partecipare online è quello che riguarda le periferie. Anche qui viene lasciata la doppia possibilità: Internet e carta. Al link https://forms.comune.milano.it si potranno trovare bandi e selezioni aperte e procedere alla registrazione direttamente online, iniziando e concludendo la procedura di partecipazione senza necessità di alcuna integrazione cartacea. Per accedere al servizio è sufficiente inserire i propri dati anagrafici e un indirizzo mail e seguire la procedura guidata, che può essere interrotta e poi ripresa in qualsiasi momento senza il rischio di perdere i dati inseriti in precedenza. Per partecipare alle selezioni riguardanti la mobilità volontaria dei dipendenti comunali, invece, sarà necessario presentare la domanda esclusivamente online.
«Il bando sulle periferie ci servirà come test — spiega l’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici, Roberta Cocco — sia per capire come reagisce la cittadinanza sia il target che risponde. La nostra intenzione è procedere in maniera graduale per permettere alle persone di adeguarsi. Non vogliamo lasciare indietro nessuno e non vogliamo escludere nessuno. Per questo manterremo la porta sempre aperta a chi non utilizza gli strumenti tecnologici». Come? La digitalizzazione permetterà di dedicare gli sportelli fisici proprio a chi non ha confidenza con gli strumenti online. Soprattutto persone anziane o stranieri che non hanno grande dimestichezza con la nostra lingua e hanno bisogno di un interlocutore fisico. «Continuiamo nel percorso di trasformazione digitale offrendo ai cittadini e ai dipendenti un nuovo strumento per semplificare la loro interazione con il Comune — conclude Cocco —. Grazie a una piattaforma di ultima generazione per la creazione dei procedimenti amministrativi digitali eviteremo l’accumularsi di carta e allo stesso tempo garantiremo ai cittadini la possibilità di partecipare alle nostre selezioni direttamente da casa, a qualsiasi ora e senza la necessità di adeguarsi agli orari degli sportelli comunali, con una procedura guidata e sicura».