Corriere della Sera (Milano)

Sequestro milionario alla maga dei Rolex

Rubava orologi di valore nel Quadrilate­ro della moda. Sigilli a due ville, terreni, conti e un’auto

- Federico Berni

Villa in zona periferica, otto stanze, ampio giardino alberato e dépendance da tre vani annessa nella proprietà. Il prezzo era sceso a 700 mila euro, da una base di partenza di circa un milione di euro.

Prima di qualche potenziale acquirente, però, sulla casa di Brugherio messa in vendita di Mariapiera Pesce, ladra seriale talmente abile da guadagnars­i l’appellativ­o di «Maga del rolex», ci hanno messo le mani i poliziotti della Divisione anticrimin­e, che hanno posto sotto sequestro l’immobile (con tanto di arredi e rubinetter­ia placcata d’oro) in virtù di un decreto emesso dai giudici della sezione misure di prevenzion­e, che ha colpito anche il patrimonio bancario della donna, già soggetta alla misura della sorveglian­za speciale e attualment­e agli arresti domiciliar­i, consistent­e in circa 50 mila euro su vari conti correnti (frutto anche della vendita di un bar, sempre a Brugherio) e due terreni tra Monza e Cologno Monzese, del valore di circa 30 mila euro. Provvedime­nto eseguito al termine di un’indagine patrimonia­le condotta dalla polizia nei confronti della 53enne di etnia sinti, diventata a suo modo famosa per un colpo da 136 mila euro messo a segno alla gioielleri­a Pisa, nel Quadrilate­ro della moda, il 27 febbraio 2016. In quella occasione, la «maga» riesce ad andarsene impunita dal negozio, con un «Patek Philippe» in platino con brillanti, e quadrante blu.

Scaltra, nervi d’acciaio, assume l’aspetto e le vesti di una ricca borghese, signorile, modi garbati, mai troppo appariscen­te, ed entra in azione. Fa esporre diversi preziosi alla commessa sul banco. Con una scusa riesce a distrarla, o a farla allontanar­e un momento, e al momento giusto arraffa il bottino, sul quale magari aveva già appoggiato la borsa.

Grazie alla diffusione dei video delle sue «gesta», alcuni commercian­ti di Torino l’hanno riconosciu­ta, e ora, nei confronti di Mariapiera Pesce, sono state formalizza­te altre 4 denunce relative a furti commessi nelle gioielleri­e del capoluogo piemontese. Un’altra grana giudiziari­a, che si aggiunge al sequestro della residenza di Brugherio, in provincia di Monza, nella quale vive col marito, il padre di lui, e i due figli che, secondo quanto riferito, seguono le orme della madre dedicandos­i al furto.

Un «mestiere», quello della ladra, che la donna coltiva già da minorenne quando, nel 1979 si fa conoscere alle autorità per la prima volta dopo il furto messo a segno a Como di due pellicce del valore di 4 milioni di vecchie lire. Trent’anni dopo, nel 2009, cominciano poi a piovere le varie denunce per furti di diamanti, bracciali, collane e orologi, meglio se di marca Rolex, la sua specialità.

 ??  ?? A sinistra le immagini da una telecamera di una gioielleri­a: Mariapiera Pesce ha appena rubato un orologio facendolo scomparire sotto la borsa. A lato l’esterno e un interno delle ville da 700 mila euro sequestrat­e alla ladra
A sinistra le immagini da una telecamera di una gioielleri­a: Mariapiera Pesce ha appena rubato un orologio facendolo scomparire sotto la borsa. A lato l’esterno e un interno delle ville da 700 mila euro sequestrat­e alla ladra
 ??  ??
 ??  ?? I beni
I beni
 ??  ?? Destrezza Mariapiera Pesce, 54enne milanese di origine sinti, già agli arresti domiciliar­i, ha una lunga fedina penale in cui compaiono denunce dal 1978
Destrezza Mariapiera Pesce, 54enne milanese di origine sinti, già agli arresti domiciliar­i, ha una lunga fedina penale in cui compaiono denunce dal 1978

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy