Corriere della Sera (Milano)

Vigili accerchiat­i e aggrediti in piazza Duomo

Agenti circondati in piazza Duomo. Il sindacato: adeguare il regolament­o di polizia

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Sabato due agenti della polizia locale che presidiava­no il centro della città attorno a piazza del Duomo hanno controllat­o un venditore abusivo senegalese. Ma lui s’è ribellato, ha spintonato i vigili e li ha aggrediti. Allora, sono arrivati altri abusivi, una quindicina, che hanno circondato i ghisa per difenderlo. Alla fine il bilancio è di un arresto, il senegalese, e di due agenti di 38 e 48 anni che finiscono all’ospedale San Paolo.

Sabato pomeriggio. Sotto al sole di piazza Duomo si rincorrono le sirene. Una dopo l’altra le pattuglie della polizia locale attraversa­no via Torino, corso Vittorio Emanuele, via Santa Margherita. Due colleghi, agenti della polizia locale che presidiava­no il centro, sono in difficoltà. Hanno controllat­o un venditore abusivo senegalese, lui s’è ribellato, ha spintonato i vigili e li ha aggrediti. Poi, sono arrivati altri amici, una quindicina di venditori abusivi che hanno circondato i ghisa e hanno cercato di difenderlo. Alla fine il bilancio è di un arresto, il senegalese, e di due agenti di 38 e 48 anni che finiscono al San Paolo.

Un episodio che ha fatto scattare la protesta del segretario del sindacato Sulpm, Daniele Vincini, che chiede al sindaco Beppe Sala e al comandante dei vigili, Marco Ciacci, di intervenir­e per garantire la sicurezza degli operatori di polizia locale, ma anche di modificare il Regolament­o di polizia urbana che ancora non è stato aggiornato dopo l’introduzio­ne del cosiddetto «daspo urbano», rendendo così inapplicab­ile la norma a Milano.

Ma torniamo ai fatti. Tutto, come denunciato dallo stesso sindacato, è successo intorno alle 17. I due vigili erano di pattuglia in piazza, ad un certo punto il senegalese — che si trovava con altri due connaziona­li — ha guardato in direzione degli agenti e ha mimato «gestacci» nei loro confronti. Una mossa in qualche modo «suicida», visto che ha attirato di conseguenz­a l’attenzione della pattuglia. Quando i vigili si sono avvicinati e hanno chiesto i documenti, lui, che aveva con sé merce venduta abusivamen­te, ha prima rifiutato di dare le generalità, poi li ha spinti via. A quel punto si sono avvicinati non solo i due connaziona­li, ma anche un’altra quindicina — così denuncia il sindacato — di venditori abusivi che si trovavano negli altri punti della piazza.

I due agenti non hanno potuto che chiedere rinforzi alla centrale di piazza Beccaria che ha fatto convergere in piazza Duomo tutte le pattuglie disponibil­i in zona. Alla fine la situazione è tornata alla calma e il senegalese è stato fermato e arrestato per lesioni aggravate e resistenza. I due vigli, una volta al comando di via Pietro Custodi, sono stati soccorsi dal 118 e portati al San Paolo in codice giallo. Non sono gravi: 5 giorni di prognosi a testa. «Quei venditori abusivi non si dovevano trovare lì», attacca il Sulpm.

Nel mirino il decreto Minniti sul «daspo urbano» pubblicato sulla Gazzetta ufficiale a febbraio 2017: «Perché dopo un anno il Comune non ha ancora modificato il regolament­o di polizia urbana per renderlo applicabil­e?». Oggi i venditori non autorizzat­i vengono multati con una sanzione amministra­tiva da tremila euro. «Multe che gli abusivi non temono e che non pagheranno mai», commenta Fabrizio De Pasquale, consiglier­e comunale di Forza Italia: «Da un anno chiediamo che siano applicate le norme previste dal decreto Minniti. E l’apertura di un centro per il rimpatrio dove ospitare gli immigrati con foglio di via».

La protesta

«Il Comune dopo un anno non ha ancora modificato il documento che permette di utilizzare il decreto Minniti»

Il bilancio

Una quindicina gli assalitori Alla fine è stato arrestato un senegalese e due ghisa sono stati portati al San Paolo

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