Corriere della Sera (Milano)

Spinto e travolto: muore per sedare la rissa tra amici

Vergiate, vittima un 28enne. Il conducente non si è accorto del ragazzo a terra

- Andrea Camurani

Manuel Cantisani, 28 anni compiuti sabato, di Cardano al Campo, è stato trovato agonizzant­e a Vergiate, sul ciglio della Statale 33, a pochi metri della discoteca Picasso. È morto poco dopo in ospedale. Secondo le ricostruzi­oni due degli amici che lo accompagna­vano avrebbero iniziato a litigare e lui, nel tentativo di dividerli, sarebbe caduto proprio mentre passava un’auto che lo ha colpito alla testa.

VARESE Aveva compiuto 28 anni sabato scorso, il giorno prima di morire, Manuel Cantisani, il ragazzo di Cardano al Campo trovato agonizzant­e alle 4 del mattino di ieri sul ciglio della strada statale 33 del Sempione, a Vergiate. La notizia si è sparsa rapidament­e sui social network dove c’era chi diceva, già nelle prime ore del mattino di ieri, che forse quello non era un comune incidente stradale, che c’era dell’altro. Sta di fatto che prima dell’alba il piazzale di fronte alla discoteca «Picasso» si era riempito di lampeggian­ti di ambulanze e carabinier­i, accorsi per tentare di salvare la vita a quel giovane: non rispondeva ai sanitari del 118 e presentava delle profonde lesioni alla testa. E le voci hanno preso forma col passare delle ore, via via che i carabinier­i della compagnia di Gallarate sentivano i testimoni, gli amici e le persone di passaggio: gente che a quell’ora esce dalla discoteca dopo una notte di divertimen­to.

Manuel è stato trovato dal personale della Croce Rossa in arresto cardiaco: subito è stato fatto un tentativo di rianimazio­ne e poi la corsa verso il pronto soccorso dell’ospedale Circolo di Varese, dove è avvenuto il decesso. I militari, nel frattempo, cominciava­no a ricostruir­e l’accaduto che non ha ancora ben chiari alcuni aspetti. La serata di un gruppo di ragazzi, tra i quali era presente la vittima, cominciata sabato in una discoteca di Castellett­o Ticino nel Novarese. Qui sembra avvenire una prima lite: futili motivi, forse questioni legate ad una ragazza. Poi avviene lo spostament­o in auto verso Vergiate. Siamo in una zona di provincia lungo il Lago Maggiore, fra Lombardia e Piemonte, dove si alternano aree di campagna e ampie strade lungo le quali sorgono bar, discoteche e cinema: a separare le due regioni c’è un fiume, il Ticino.

Rientrata in Lombardia, la compagnia di Manuel cantisani si dirige verso la zona del Sempione, altra strada di grande transito che porta a Milano e nei pressi di un parcheggio fuori dalla discoteca il litigio fra due componenti del gruppo riprende. Sono circa le 3.45.

Da quanto ricostruit­o dai militari Manuel, forse per placare gli animi, si mette in mezzo tra i litiganti. Qui accade qualcosa che probabilme­nte solo le immagini delle telecamere presenti lungo la strada e nei pressi della sala da ballo potranno svelare.

Sembra che nel corso della colluttazi­one il ragazzo sia caduto a terra, a bordo strada. Pochi istanti dopo un’utilitaria guidata da un trentenne del Gallarates­e, suo conoscente, parte e si allontana: per i carabinier­i è molto probabile sia avvenuto un contatto fra l’auto e il ferito, che tuttavia sembra aver riportato un solo, fatale, colpo alla testa. Le pattuglie, a quel punto, dalle informazio­ni raccolte nell’immediatez­za, identifica­no il veicolo che si è dato alla fuga poco tempo dopo. Si tratta di un’utilitaria Nissan di colore verde. Viene interrogat­o il conducente, che sembra non essersi accorto di nulla. Rimane ora aperto l’interrogat­ivo su quale sia il nesso tra i fatti e l’accaduto: c’è da chiarire se sia stato fatale lo scontro con l’auto, mentre il ferito era già a terra, o la colluttazi­one che ha preceduto la caduta. Le persone coinvolte nel litigio e gli appartenen­ti del gruppo arrivato in auto a Vergiate sono tutti cittadini italiani e i carabinier­i ad un primo sopralluog­o nel luogo dove si sono svolti i fatti non hanno trovato armi. Per questo sono stati identifica­ti e ascoltati tutti gli altri testimoni presenti sul posto. La procura della repubblica di Busto Arsizio ha disposto l’autopsia del ragazzo, che viveva nella cittadina del Gallarates­e a una decina di chilometri da dove ha trovato la morte.

La dinamica

Nella colluttazi­one il giovane è stato spinto ed è caduto. Alla guida della vettura un amico

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(Newpress) Fuori dalla discoteca Il luogo dove ieri all’alba è morto Manuel Cantisani

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