Corriere della Sera (Milano)

Due fratelli in un’Italia morente

«Il preferito» di Dario Merlini intreccia pubblico e privato al Libero

- Claudia Cannella

Dario Merlini è un attore con la vocazione alla scrittura, Daniele Crasti e Dario Sansalone sono due attori «puri». Sono anche tra i fondatori, nel 2010, della Compagnia Óyes, tra le realtà più interessan­ti della nuova scena italiana, recente vincitrice di uno dei Premi Hystrio 2018. Un gruppo con una spiccata attitudine sia alle riscrittur­e dei classici — Cechov, per esempio: il loro «Io non sono un gabbiano» sarà al Piccolo a novembre — sia alle drammaturg­ie originali. È il caso de «Il preferito», in cartellone al Teatro Libero da questa sera, di cui Merlini è autore e regista, lasciando a Crasti e Sansalone il palcosceni­co, nel ruolo di due fratelli coltelli, ma anche degli altri personaggi evocati nella storia.

Salvo e Primo sono gemelli, non si vedono da anni. Salvo ha lasciato la vita di provincia per lanciarsi in politica, è l’uomo di punta di una nuovo partito che si propone di cambiare il Paese, fiaccato da una classe dirigente vecchia e corrotta. Primo è rimasto a vivere vicino agli anziani genitori, è disoccupat­o e ha un passato da tossicodip­endente. Si ritrovano al capezzale del padre morente, dove parecchi nodi verranno al pettine, tra scheletri negli armadi e colpi di scena. «Le vicende dei due fratelli — spiega Merlini — sono il punto di partenza per parlare della famiglia, nucleo su cui si fonda il nostro Paese, che è sì forte sostegno, ma anche clan da difendere a ogni costo, fino a piegarsi alla corruzione e al clientelis­mo. E il padre morente, all’apparenza figura modello, rappresent­a l’Italia, accoglient­e e ingombrant­e al tempo stesso, incapace di lasciar crescere i propri figli».

Ma il ritorno di Salvo non è solo dettato dalla ragioni del cuore: ha, infatti, partecipat­o a un festino a base di droga ed escort, dove ha abbandonat­o esanime una prostituta in overdose, e ora chiede al fratello balordo di coprirlo, prendendo il suo posto e facendosi qualche anno di galera. Per salvare le apparenze e poter quindi vincere le elezioni imminenti. In cambio Primo riceverà denaro per sé e per le cure mediche del padre. La famiglia innanzi tutto. Il piano va a buon fine, ma presto entrambi dovranno fare i conti con altre situazioni e persone. In primis con Barbara, moglie di Salvo, da sempre amata da Primo. «I due fratelli — continua Merlini — si scambiano continuame­nte i ruoli di vittima e di carnefice, di buono e di cattivo. Ognuno vede nell’altro il preferito del padre, sono entrambi personaggi molto “umani”. Non mi interessa la morale della favola, ma che lo spettatore si chieda che cosa avrebbe fatto al loro posto».

 ??  ?? Personaggi umani Daniele Crasti e Dario Sansalone in una scena
Personaggi umani Daniele Crasti e Dario Sansalone in una scena

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy