Corriere della Sera (Milano)

Mancano agenti: presi i vigilantes

Forze dell’ordine sotto organico. Guardie private anti vandali e schiamazzi

- di Riccardo Rosa

Ivigilante­s garantiran­no la sicurezza ad Arcore. La giunta di fronte alla carenza d’organico delle forze dell’ordine ha deciso di affidarsi a istituti privati che controller­anno le aree più a rischio.

Ad Arcore arrivano i vigilantes. Al pari di quanto sta accadendo a Monza dove la giunta di centrodest­ra di Dario Allevi sta ragionando con i commercian­ti per mettere a punto un sistema di controlli svolti da guardie private, il sindaco centrosini­stra di Arcore, Rosalba Colombo, titolare anche della Sicurezza, ha presentato un progetto redatto con la polizia locale per la vigilanza notturna con istituti privati grazie ad una convenzion­e già in essere della Città metropolit­ana e della Provincia Monza Brianza.

L’idea è nata dalla constatazi­one che le forze di polizia hanno bisogno di una mano per assicurare i controlli necessari in tutti i luoghi caldi della città. La convenzion­e, che richiede ai Comuni una spesa minima di 40 mila euro, consentirà di compensare a una carenza quasi impossibil­e da correggere: l’assenza dei vigli di notte. Il lavoro dei vigilantes dovrà essere coordinato con la polizia locale. «Dopo l’accordo con Villasanta per la presenza dei vigili nei weekend fino a mezzanotte, il controllo del vicinato con i gruppi di volontari, l’installazi­one del primo lotto di 36 telecamere digitali in corso in questi giorni, chiudiamo il cerchio — spiega il sindaco —. Anche il nostro comando è sotto organico. Le risorse per i pattugliam­enti notturni non ci saranno mai. Questa convenzion­e ci offre un’opportunit­à da cogliere al volo».

Il progetto prevede attività di monitoragg­io, con pattugliam­enti e teleallarm­e nelle strutture pubbliche. I luoghi ai quali sarà necessario dedicare maggiore attenzione sono scuole, bibliotech­e e il cimitero, oltre ai giardinett­i pubblici per evitare danneggiam­enti che costano a tutta la collettivi­tà e ovviamente la rinnovata Villa Borromeo. Il progetto dovrebbe partire a settembre. Sulla stessa linea si sta muovendo anche la giunta di centrodest­ra di Monza, alle prese con gravi problemi di degrado e ordine pubblico nel centro storico. Il salotto buono di Monza, in modo particolar­e piazza San Paolo, è da mesi ostaggio di gang di giovani protagonis­te di schiamazzi notturni, bivacchi a base di alcol e droga e atti vandalici. Residenti e commercian­ti hanno presentato due esposti e chiesto al Comune di ricorrere ai vigilantes. L’assessore alla Sicurezza, Federico Arena, ha risposto positivame­nte, e a breve le guardie private dovrebbero fare la loro comparsa nella zona di spalto Piodo, lungo il Lambro, altro punto nevralgico della movida monzese. Il Pd ha attaccato la giunta accusando l’assessore di «non essere in grado di gestire la situazione». «I vigilantes sono stati proposti dagli stessi commercian­ti e noi abbiamo accolto l’idea», risponde Arena.

Il caso analogo Anche a Monza la giunta di centrodest­ra vuole affidarsi ad agenzie di security

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy