«Convocati i consoli, alleanza antidroga con cinesi e filippini»
L’intervista al vicesindaco Scavuzzo
«Come amministrazione, abbiamo il compito di impegnarci anche con strategie preventive ed educative». L’assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo, segue con attenzione il lavoro della polizia locale per contrastare lo spaccio di shaboo. Ma dal suo osservatorio percepisce la necessità di allargare la prospettiva. «Le azioni repressive sono indispensabili per combattere lo spaccio e diminuire la diffusione di sostanze, ma allo stesso tempo sappiamo di dover mettere in campo strategie più profonde».
Quali rischi «sociali» avverte?
«È una droga con una diffusione ancora limitata e prevalentemente assunta da persone di due comunità, quella filippina e quella cinese, ma ha comunque un forte impatto sulla città. Non sono da sottovalutare gli effetti e i danni portati dal consumo di questa sostanza, anche a medio e lungo termine. Soprattutto a fronte di una maggiore diffusione negli ultimi tempi». Come pensa di intervenire?
«La prossima settimana avrò l’occasione di incontrare la console cinese e ai temi oggetto del nostro confronto vorrei aggiungere anche quello del contrasto alle droghe. Serve un’alleanza ampia e credo che dobbiamo lavorare insieme per sensibilizzare e raccontare gli effetti nefasti e pericolosi di queste droghe a tutti i cittadini, anche a quelli della loro comunità».
Il consumo è però più diffuso nella comunità filippina.
«Con lo stesso intento avrò modo di proporre collaborazione e impegno congiunto anche a questa comunità, a cui offrirò di costruire una campagna di comunicazione anche in lingua filippina, rivolta ai più giovani e ai loro genitori. Spesso abbiamo arrestato persone che non si rendevano conto dei danni fisici e psicologici connessi al consumo di queste sostanze ed è compito anche delle nostre istituzioni promuovere comportamenti responsabili».