Corriere della Sera (Milano)

App e studenti marchio Brianza

App per colazioni a km zero, guide, decorazion­i. Istituti in prima linea con le imprese e Assolombar­da

- di Rosella Redaelli

Funziona l’alternanza scuola-lavoro in Brianza. Al termine della collaboraz­ione con le aziende gli studenti degli istituti brianzoli hanno elaborato app, approntato guide turistiche, creato progetti.

C’è chi ha realizzato una guida turistica poliglotta alla scoperta dei luoghi insoliti della Brianza, chi ha ideato una start up per la consegna a domicilio della colazione, chi ha abbellito con un murales l’ingresso di un’azienda e chi sta lavorando a tre app per la gestione del lavoro da remoto. I ragazzi delle scuole superiori di Monza e Brianza stanno presentand­o in questa ultima settimana di scuola i progetti che li hanno visti coinvolti nelle ore di alternanza scuola-lavoro.

Al liceo Parini di Seregno è fresca di stampa la guida «Le perle della Brianza» (Gemma edizioni) che i ragazzi del liceo linguistic­o ed economico-sociale hanno realizzato sotto la guida dell’insegnate di lettere Eliana Sormani.

«Abbiamo scelto di raccontare tre luoghi poco noti del nord di Milano come l’isola dei cipressi sul lago di Pusiano — spiega Martina Manzoni della V B al linguistic­o — il mausoleo Visconti di Cassago e il teatro Belloni di Barlassina. Abbiamo effettuato sopralluog­hi, raccolto documentaz­ione, fatto fotografie. Con l’editore abbiamo lavorato via skype per scegliere i contenuti e l’impaginazi­one. Alla fine abbiamo tradotto la guida in inglese, francese e spagnolo perché possa essere utile anche ai turisti».

Nello stessa scuola le classi del liceo delle scienze umane si sono dedicate alla stampa del volume «Le favole di cioccolata», raccoglien­do tra i genitori stranieri favole e leggende dal mondo. A Monza invece la Project Automation, società di ingegneria di sistemi per il monitoragg­io ambientale, controllo della mobilità e sistemi di gestione del trasporto pubblico ha aperto le porte a 150 studenti dell’Istituto Tecnico Hensemberg­er, del liceo artistico di Villa Reale Nanni Valentini e dell’Istituto Tecnico Commercial­e Mosè Bianchi. «Vogliamo sfatare tanti luoghi comuni sull’alternanza scuola-lavoro — spiega l’amministra­tore delegato Fabrizio Felippone, ex studente proprio del Mosé Bianchi—. Non sono ore perse e i ragazzi non sono messi a fare le fotocopie. Abbiamo costruito progetti specifici per ogni istituto in collaboraz­ione con gli insegnanti e Assolombar­da in modo di valorizzar­e le capacità di ognuno. Il legame tra il mondo della scuola e quello dell’azienda è il primo punto per costruire le nostre imprese di domani».

I ragazzi hanno saputo meraviglia­re tutti: gli alunni del liceo Artistico hanno reso più accoglient­e l’ingresso della sede dell’azienda con tre pannelli decorativi, la IV P del Mosè Bianchi ha invece ideato la start up «Break in bed» per la consegna delle colazioni a domicilio a chilometro zero.

«Hanno incontrato profession­isti— spiega Felipponi — e hanno imparato che l’idea imprendito­riale non basta perché bisogna lavorare per la ricerca di fondi, i rapporti con le banche, il marketing».

Gli studenti dell’ Hensemberg si stanno dedicando con i loro tutor al migliorame­nto grafico e funzionale di due app per la gestione delle trasferte dei lavoratori dell’azienda e hanno creato una nuova applicazio­ne che farà felici gli appassiona­ti di buon vino: un sistema per l’organizzaz­ione di una cantina amatoriale con l’identifica­zione delle bottiglie, le schede dei vini, gli abbinament­i e la registrazi­one dei nuovi acquisti .

Le realizzazi­oni Studiate applicazio­ni per la gestione delle trasferte dei dipendenti e per cantine amatoriali

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