Corriere della Sera (Milano)

Ritmi dal mondo alla Fondazione Prada

- di Fabrizio Guglielmin­i

Con i concerti del compositor­e etiope Mulatu Astatke e del batterista nigeriano Tony Allen, la Fondazione Prada (Largo Isarco 2, dalle ore 19 a mezzanotte, biglietti 18 euro) presenta da stasera una programmaz­ione di musiche extraeurop­ee con scelte non dissimili da quelle di Hangar Bicocca che in passato ha ospitato gruppi congolesi (Fara Fara Festival) e formazioni di ricerca giapponesi come i Boredoms. Un buon segnale che rende sempre più interdisci­plinare l’attività delle due istituzion­i milanesi, spesso cercando punti di contatto con le mostre in corso. Prada (che ha battezzato il suo programma sonoro «I want to like you but I find it difficult») ha scelto due personaggi africani fra i più noti sulla scena internazio­nale, ascoltati spesso a Milano. Stasera si esibisce il jazzista etiope Mulatu Astatke, padre dell’Ethio jazz, che suona accompagna­to dalla sua orchestra di nove elementi continuand­o a rievocare l’originale commistion­e di ritmi tradiziona­li dell’Africa orientale con l’improvvisa­zione jazzistica, un intreccio nato ad Addis Abeba negli anni 70 e tenuto insieme dalle sapienti tastiere e arrangiame­nti di Astatke. Il secondo set della serata è animato dalla percussion­ista giapponese Midori Takada, rappresent­ante del filone minimal. Chiudono la serata i dj Nicolas Lutz e E/Tape.

 ??  ??
 ??  ?? Jazz Mulatu Astatke, dall’Etiopia
Jazz Mulatu Astatke, dall’Etiopia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy