Spettacolo-manifesto contro le torture ispirato a Pinar Selek

Spazio No’hma

«É clats d’ombre, è uno spettacolo per denunciare tutte le torture e le forme di oppressione nel mondo». Lina Prosa è in scena allo Spazio No’hma con il suo testo ispirato alla vita di Pinar Selek, sociologa e attivista turca in esilio in Francia. A darle voce, in francese con i sottotitoli, la compagnia Villatheatre diretta da Chiara Villa (stasera e domani, via Orcagna 2, ore 21, ingr. gratuito, pren. obbl. tel. 02.454.85.085). Sul palco Istanbul e ciò che rimane dell’Atelier degli Artisti di strada (fondato da Selek) distrutto dalla polizia in quanto punto d’incontro dei «dissidenti» della città: «qui i protagonisti — dice l’autrice — sono un gruppo di emarginati che in quell’atelier avevano trovato lo spazio dove poter riconquistare la propria dignità. Ora di quel luogo è rimasto solo qualche mattone e fogli di lamiera, ma è proprio qui, in questo avamposto di resistenza civile e artistica che i guitti diventano poeti e in attesa che la loro protettrice ritorni, raccontano al mondo la loro storia».