Uno sguardo ironico sul mestiere d’artista
L’arte e l’estenuante bisogno della visibilità a tutti i costi, sono al centro della divertente commedia «Ricettario per un noir». La compagnia Alma Rosè è in scena questa sera al Teatro I con il suo nuovo spettacolo, uno sguardo ironico e tagliente sulla condizione dell’artista. (fino al 18 giugno, via Gaudenzio Ferrari 11, ore 20, biglietti 18 euro, tel. 02.83.23.156). «Tutto è nato da “Il cadavere impossibile”, il libro di José Pablo Feinmann, docente di filosofia, scrittore e giornalista argentino», spiega Manuel Ferreira. «Il romanzo ha per protagonista uno scrittore che per convincere un importante editore a pubblicare la sua opera mescola tutti i generi possibili, dall’horror alla telenovela, splatter e citazioni intellettuali, pagine davvero esplosive che abbiamo deciso di portare in scena, io sono lo scrittore, Annabella Di Costanzo ed Elena Lolli interpretano tutti gli altri ruoli, mentre l’immaginario editore è in prima fila tra il pubblico». Sul palco dunque una miscela di stili differenti per una commedia nera fatta di colpi di scena, deliri e risate, ma anche un’occasione per riflettere sul mestiere del teatrante: «siamo sempre tutti in cerca di finanziamenti, e mentre rispondiamo a un bando per le periferie e a un altro sulle foche marine, ci dimentichiamo di che cosa vogliamo occuparci veramente».