Luoghi del cuore
Fabio Novembre «Scelgo la Triennale: è casa del progetto»
L’amore per lo champagne è costoso, ma ora il sogno di assaggiarne un sorso dei migliori brand è realizzabile. In un angolo di Chinatown è nato da poco un piccolo progetto che alza il livello della zona: Sotto Sotto, enoteca con cucina, (via Paolo Sarpi angolo Albertini, tel. 02.342522). Ce ne parla uno dei soci, Marco Mazzilli, anche restaurant manager. Ha lavorato da Nobu e da Sushi B e aperto locali come Oishi a Teramo (il primo sushi d’Abruzzo). Dice Mazzilli:
«È stato fatale l’incontro con la coppia di imprenditori Morena Cannone e Matteo Mariotte. Volevano un posto aperto dalle 10 di mattina alle 2 di notte, dove mangiare qualche piatto ben fatto e bere vini di qualità. Abbiamo
400 etichette, ma il focus è sullo champagne: 120 etichette». Mariotte, collezionista di champagne, aggiunge: «Tutto comincia da una bottiglia di Krug. Con mia moglie e Marco volevamo un locale che fosse il prolungamento di casa». Nella via Albertini senza macchine, con tanti locali quanti i numeri civici e i bambini che giocano in strada, Milano ha un sapore parigino. La cucina di Sotto Sotto, è in mano al ventiseienne salentino Angelo Pavone, anche lui reduce dalla buona gavetta di Nobu. Qui la spesa si fa nel quartiere, unico faro la qualità. Lo chef mixa citazioni orientali alla cotoletta, il salmone tataki, l’avocado alla griglia con agretti, lo spaghetto alla carbonara. I dessert, mai banali, sono di Pina e Lucia della pasticceria in Brera Di Viole Di Liquirizia, come le brioche per la colazione. Da Sotto Sotto, locale già diventato una calamita per chef e ristoratori che passano per un cocktail o un bicchiere a tarda serata, oltre che i piatti si possono mangiare piattini (bites) al banco. Idea vincente servire al bicchiere anche etichette costose e scontare del 20% il prezzo delle bottiglie se si comprano per portarsele a casa. Un bicchiere di Krug ghiacciato alla perfezione costa 30 euro.