Corriere della Sera (Milano)

In mezzo al corteo tra «poli», etero e bisex «Qui ognuno è libero di scegliere con il cuore» Tanti giovanissi­mi e gli sponsor occupano ogni spazio

- Elisabetta Andreis © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ti senti giudicata, per il tuo comportame­nto sessuale? «No. Milano è una città libera, tanti passi avanti sono stati fatti negli ultimi anni». Risponde sicura Gaia Cremascoli­n, 30 anni. Si definisce «poliamoros­a» e al Pride si è presentata con due fidanzati. A sua volta uno dei due ha un compagno. E varie altre relazioni. Tutti presenti, al Pride più grande mai visto a Milano. Duecentoci­nquantamil­a persone da tutta la Lombardia tra bandiere arcobaleno, palloncini, mise estrose. In migliaia a rappresent­are la comunità Lgbt, gli altri definiti allies: eterosessu­ali alleati dei diritti civili. «Ognuno sceglie come si vuole esprimere», continua Gaia. E uno dei due fidanzati, Paolo Guiducci: «I sentimenti sono fluidi, ma profondi. Si vive nel presente». Il gruppo si confonde nella folla. Compaiono due bambini per mano a Fabio Ghirelli, pater familias: «Il messaggio è chiaro anche ai piccoli: Milano è contro ogni tipo di discrimina­zione». Loghi da tutte le parti, multinazio­nali che gareggiano per comparire come sponsor. E alla fine il messaggio che passa, almeno in superficie, è scritto su molti cartelloni: «Gay è cool».

L’allegria, in qualche angolo, si smussa. Una ventina di persone da Sesto San Giovanni protesta: «Il nostro comune si è dissociato dalla Rete contro la discrimina­zione (Ready) e ha appena chiuso l’unico sportello di supporto Lgbt della città», denuncia Enzo Nova, pensionato. Attacca anche l’europarlam­entare Daniele Viotti, promotore delle luci arcobaleno sul Pirellone: «Milano è la capitale italiana dei diritti civili. E la Regione non dà il patrocinio al Pride? Offende noi, e le nostre famiglie». Per la prima volta sfilano in arcobaleno quaranta consulenti di Bain&Co che hanno fondato l’associazio­ne intraziend­ale per i diritti Lgbt.

Rispetto agli altri anni, colpisce la presenza massiccia di adolescent­i. «Ci siamo conosciute via Twitter, è la mia prima ragazza», dice Aurora, solo 13 anni. Intorno a lei tantissimi coetanei, tutti a coppie. Quasi viene da chiedersi se sia scelta consapevol­e, orientamen­to sessuale, o piuttosto un «comportame­nto», una curiosità, se non una moda, una esperienza omosessual­e che «fa appartener­e a un gruppo», come riconoscon­o loro stesse. C’è un po’ di leggerezza, forse ribellione, forse insicurezz­a. Una coppia di ragazzine incede per mano. Chiara e Isabel, 13 e 15 anni, abitano nell’hinterland, stanno insieme da più di un anno. I genitori non sanno nulla, neanche che ieri erano al Pride. Giulia, 16 anni, studentess­a di Scienze Umane, si definisce bisex: «Da poco ho fatto coming out con mia mamma. Mi ha abbracciat­o. L’aveva capito», racconta. E il papà? «Lui è rimasto zitto», abbassa lo sguardo. Giulio, 17 anni, è con il compagno. «I miei hanno provato a farmi ‘cambiare’, volevano i nipotini — si sforza di sdrammatiz­zare —. Ora si sono rassegnati». Non è facile. Ma duecentoci­nquantamil­a persone in piazza incoraggia­no la loro libera scelta.

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Gaia Cremascoli­n, prima da sinistra: «Io scelgo il poliamore»
A colori
● Più di 250mila persone da tutta la Lombardia hanno sfilato ieri alla Pride parade più partecipat­a nella storia di MIlano, tra bandiere arcobaleno, palloncini colorati...
Mise In gruppo Gaia Cremascoli­n, prima da sinistra: «Io scelgo il poliamore» A colori ● Più di 250mila persone da tutta la Lombardia hanno sfilato ieri alla Pride parade più partecipat­a nella storia di MIlano, tra bandiere arcobaleno, palloncini colorati...
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Lena, Sara, Miriam e Paolo: «Siamo qui per i diritti civili»
I volti e la folla Amici Lena, Sara, Miriam e Paolo: «Siamo qui per i diritti civili»
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Fabio Ghirelli con la compagna Sara e i figli Davide e Diana
Famiglia Fabio Ghirelli con la compagna Sara e i figli Davide e Diana
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Micol Adavastro, da Pavia: «Dico no alla discrimina­zione»
Solidale Micol Adavastro, da Pavia: «Dico no alla discrimina­zione»

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