I sogni di Niccolò tra calcio e social
Il ritratto La vittima
Isogni — il calcio, lo spettacolo — hanno rischiato di spegnersi fuori dall’Old Fashion. Niccolò Bettarini, 19 anni, figlio dell’ex calciatore Stefano e di Simona Ventura, non è in pericolo di vita. Sarà operato presto alla mano, forse oggi stesso, all’ospedale di Niguarda. In reparto gli stava vicino Zoe, un’amica con cui Niccolò esce spesso (ma secondo i gossip la fidanzata è Michelly Sander, modella brasiliana sua coetanea da oltre centomila follower). Erano insieme anche l’altra sera, lui e Zoe, insieme agli amici con cui vanno a ballare. «Niccolò è un habitué dell’Old Fashion — racconta Fabrizio, che lo conosce da quando erano bambini e fa il buttafuori alla discoteca —. Era rimasto a parlare con me, era quasi l’alba. Gli amici erano andati via poco prima. Ci sono 33 telecamere che vegliano il locale, lo riprendono mentre si allontana tranquillo». Niccolò sarebbe intervenuto per aiutare un amico aggredito: «Quelli erano bestie — hanno raccontato gli amici agli inquirenti —. Niccolò è un tipo tranquillo, si è messo in mezzo per difendere uno di noi». I genitori sono stati svegliati nel cuore della notte, «ho ricevuto la chiamata che nessuna madre vorrebbe ricevere», ha raccontato Simona, che era a un festival a Catanzaro e si è precipitata all’ospedale, giacca di jeans e occhiali scuri. A Niguarda gli ex coniugi sono arrivati insieme, a metà mattina, senza il fratello minore di Niccolò, Giacomo, né la figlia adottiva Caterina. Dopo il colloquio con i medici, il post di Ventura su Instagram: «Voglio rassicurare tutti, mio figlio non è in pericolo di vita». Poi, una nota congiunta con l’ex marito: «Niccolò si sta riprendendo in fretta, un miracolo viste le undici coltellate inferte. Speriamo che i colpevoli vengano presto assicurati alla giustizia». Niccolò, dopo gli studi alla scuola privata Gonzaga, oggi vive e gioca a calcio a Londra ed è una star sui social (quasi 83 mila follower). L’apice di notorietà, forse, ai tempi della relazione con la blogger toscana Ginevra Lambruschi. «Pensava di non poter partire a luglio per le vacanze per iniziare la preparazione calcistica — racconta un amico —. Con la mano ferita, speriamo possa riprendere subito a giocare».