Jovanotti, ultimi due live e video ufficiale del tour
Doppia data al Forum per la chiusura del tour
«È stata una cavalcata pazzesca lungo tutto il paese, ho incontrato un’Italia bellissima, incinta di nuova vita e soprattutto tremendamente danzante, ballerina». Jovanotti sembra aver raggiunto l’obiettivo di trasformare i palasport in un salone delle feste con il suo maxishow, che dopo le 12 date sold out di febbraio al Forum, e un tour da quasi 700 mila spettatori tra Italia e Europa, torna ad Assago, stasera e domani, per il gran finale. Esploratore di mondi vicini e lontani, esotico e cosmopolita, cantautore, dj, rapper, artista poliedrico, Lorenzo Cherubini per questo doppio live conclusivo ha preparato una festa in grande stile che avrà come protagonista ogni singolo spettatore. Il 51enne cantautore romano, che vive tra Cortona e New York, ha infatti annunciato sui suoi canali social ufficiali che i due spettacoli verranno ripresi dalle telecamere: «A Milano gireremo il film del conmandale, certo. Allora se avete in mente di venire ad una delle due sere del Forum e di partecipare alla ripresa anche come attori protagonisti l’idea è quella di creare un “salone delle feste definitivo”. Quindi (se avete voglia e se l’idea vi diverte) mettetevi in tiro, interpretazione libera».
Per la chiusura del tour dei record arriva anche il video di «Viva la libertà», voluto da Jovanotti come omaggio per il suo pubblico. «Il video è una scatola magica — ha dichiarato —, un live che però ha dentro elementi fantastici e surreali: in mezzo al pubblico appariranno lottatori di wrestling, mariachi, Hare Krishna, Bebe Vio vestita da Miss Libertà». Lo show è un viaggio sonoro verso l’ombelico del mondo passando dalle ballate d’amore, all’hip hop e alla disco senza fermarsi mai. Praticamente «il più grande spettacolo dopo il Big Bang», reso ancor più immaginifico dalle scenografie di Paul Nor- il light designer che ha griffato le tournée di Paul McCartney, Depeche Mode, Coldplay. Su un palco mobile, ogni singola canzone è accompagnata da uno show visual, in cui convivono immagini astratte, spezzoni di film e camei come l’animazione che vede Lorenzo nello storico costume originale che fu del Don Chisciotte di Vittorio Gassman. Come in una vera ballroom ci sono lampadari che scendono sui pezzi più intimi per lasciar posto a luci laser, totem colorati, e persino un ponte girevole con una consolle, dove a metà scaletta, Jovanotti sale e torna nei suoi panni originari, quelli da dj, per far scatenare la platea.