Bettarini junior tra l’operazione e la solidarietà di amici e social
L’équipe di chirurghi di Niguarda che ha operato Niccolò Bettarini annuncia che «l’intervento è perfettamente riuscito». Il ragazzo resterà ricoverato per alcuni giorni. I genitori chiedono giustizia.
Poco dopo mezzogiorno di ieri l’équipe di chirurghi esce dalla sala operatoria del Niguarda. L’intervento li ha impegnati per due ore. Gli specialisti hanno lavorato con cura e precisione per «ricucire» il nervo dell’avambraccio di Niccolò Bettarini, lesionato durante l’aggressione che il 19enne ha subito nella notte tra sabato e domenica vicino alla discoteca «Old fashion» di viale Alemagna. Undici i fendenti ricevuti al tronco, all’addome e all’arto superiore, il più grave. Ma i medici rassicurano: «Operazione perfettamente riuscita». A occuparsi del ragazzo è il trauma team, nato nel 2002. Protocolli condivisi, lunga esperienza e rapidità sono i cardini del modello importato dagli Stati Uniti e che ha permesso in dieci anni di abbattere la mortalità dal 25 all’8/10 per cento per le vittime di incidenti, aggressioni, gravi infortuni sul lavoro. Il meccanismo è stato attivato anche domenica all’alba per soccorrere Niccolò, arrivato in codice rosso all’ospedale. Servirà del tempo per valutare il pieno recupero dopo l’operazione. Il ragazzo rimarrà ricoverato in reparto per alcuni giorni, poi potrà fare ritorno a casa e iniziare un percorso di fisioterapia. Non ci sono indicazioni certe, ma gli esperti parlano di alcuni mesi per la ripresa al cento per cento. Stefano Bettarini e Simona Ventura in questi giorni si stringono attorno al figlio e non si concedono ai giornalisti. I pochi commenti li affidano direttamente ai social network. Due le preoccupazioni che li animano: la salute del ragazzo e il rapido ed efficace intervento della giustizia per punire i colpevoli della violenta aggressione. «Hai sempre avuto senso di protezione per tutti, soprattutto per i più deboli — scrive l’ex calciatore su Instagram accanto a una foto di Niccolò bambino — Sempre orgoglioso di te. Ora chi ha sbagliato paghi». L’ultimo tweet della mamma risale invece a domenica sera. «Dopo questa lunga, lunghissima giornata, posso dire che è andata bene — scrive la conduttrice tv — . Stai migliorando, grazie a Dio... Sei stato coraggioso e ti voglio bene e anche di più Niccolò». Migliaia i messaggi di sostegno ricevuti dai fan. A loro si aggiunge anche la voce di Roberto Cominardi, titolare della discoteca di viale Alemagna. «La proprietà di Old Fashion e il suo staff sono vicini a Niccolò e alla sua famiglia riguardo i gravi fatti avvenuti all’uscita dal locale sabato notte e gli augurano una pronta e veloce guarigione — fa sapere il manager su Facebook —. Siamo lieti che i responsabili di questa aggressione siano già stati assicurati alla giustizia. Fatti come questo non dovrebbero accadere mai».