Il coro Oliver Twist e l’ospite a sorpresa per il progetto «adotta un tutor»
L’ospite è top secret. I ragazzi — se possibile — ancor più emozionati dello scorso anno, quando cantarono con i loro idoli del «Chicago Children’s choir». Il coro Oliver Twist della onlus Cometa torna sul palco dell’Unicredit Pavilion il prossimo 10 luglio. Una serata di musica per raccogliere fondi dedicati al progetto «Adotta un tutor». A spiegarne i dettagli è Alessandro Mele, ceo della grande realtà di Como che si occupa di accoglienza, anche attraverso l’adozione e l’affido. «Il coro nasce all’interno della nostra scuola Oliver Twist, caratterizzata da un forte investimento educativo — racconta —. Raccogliamo tutti i ragazzi che fanno fatica e rischiano di perdersi nel sistema scolastico tradizionale e cuciamo su misura dei percorsi adatti a loro». Corsi quadriennali di istruzione e formazione professionale nei settori del tessile, del legno e della ristorazione, per studenti dai 14 ai 18 anni. Con un occhio di riguardo per gli stranieri e i disabili.
In questo scenario entrano in gioco i tutor, 14 per 450 ragazzi. «Loro il compito di seguire passo passo gli studenti». Angeli custodi che dialogano con le famiglie, accompagnano i giovani nei laboratori pratici e li orientano nella scelta dello stage più consono. I risultati? «L’80 per cento di coloro che passano dalla scuola Oliver Twist trova lavoro a sei mesi dalla fine del percorso» spiega Mele. Per il venti per cento che ancora incontra difficoltà Cometa crea attività inclusive. «Abbiamo aperto un info point/bar a Cernobbio e a breve una falegnameria a Como».
Con lo show del 10 luglio si troveranno nuovi contributi per finanziare la scuola, riconosciuta come meritevole anche dalla fondazione Agnelli. E la musica? Il coro è una «dimensione fondamentale della nostra proposta educativa» ed entra a pieno titolo nelle ore curriculari di studio. La serata al Pavilion è già sold out. L’appuntamento è per le 19.30.