Beccaria, sotto choc la 5ª G: tre bocciature a sorpresa «Svalutata un’intera classe»
Giudizi bassi all’orale. Un’allieva: ingiusto, farò ricorso
Un alunno su sette, in quella classe, dovrà ripetere l’anno, altri dieci hanno avuto voti bassi, il più bravo — che aspirava al 100, se non alla lode — ha preso solo 85. Delusione e sconcerto, per la 5ª G al liceo classico Beccaria: «La maturità è stata durissima e per niente allegra», dicono gli studenti davanti ai tabelloni in via Linneo.
La classe è molto unita e la tristezza è di tutti, non soltanto dei tre che a sorpresa sono stati bocciati e proprio non se l’aspettavano. «È rarissimo essere ammessi alla prova e poi essere respinti. In vent’anni di insegnamento non ricordo il caso di una classe con così tante bocciature», valuta una docente, dispiaciuta per il caso che si è creato.
Del resto le altre sezioni della scuola hanno collezionato voti brillanti in misura analoga agli altri anni. In particolare la 5ª E, vicina della G nel corridoio, punta di diamante dell’istituto, ha messo a segno quattro 100 e una lode. E nella G? Cos’è successo?
L’università si allontana per due studenti e una studentessa, quest’ultima con una storia proprio particolare, tanto che la famiglia presenterà ricorso. La media del 7, anno in America (diploma già conseguito oltreoceano, dove il liceo dura quattro anni), 180 ore di alternanza scuola lavoro. Alla commissione si presentava con 19 crediti su 25, buono. Alle prove scritte aveva raggiunto poi 45, per essere promossa bastavano 15 punti all’orale, «si prendono con la scena muta», sottolineano i compagni, compatti in sua difesa.
Lei la tesina (sulla resilienza) l’ha esposta e poi ha risposto alle domande, «magari in modo un po’ scalcagnato in scienze e fisica, ma certo non ho sbagliato niente di eclatante», racconta. Fino alla beffa: al momento del commiato i commissari le hanno stretto la mano chiedendole dove sarebbe andata all’università. Lei per settembre era già stata ammessa al prestigioso ateneo di Relazioni internazionali di Maastricht.
Le prove di selezione erano andate talmente bene che era sufficiente un 60 alla maturità per finalizzare la sua iscrizione.