Corriere della Sera (Milano)

Dai cocktail alla musica dal vivo: appuntamen­ti al chiosco dal Gud di Citylife all’Exit in Missori

Dal centro storico ai Navigli gli indirizzi dove mangiare e bere all’aperto Per chi ama la cucina gourmet o un cocktail tra i grattaciel­i di CityLife

- di Laura Vincenti

Da CityLife al centro storico, da zona Solari ai Navigli, in città non mancano i chioschi dove trascorrer­e qualche ora all’aperto in tutto relax, mangiando e bevendo anche bene: e questa estate ci sono tante novità. Come Gud, appena inaugurato in piazza Arduino, proprio all’ombra dei grattaciel­i e di fianco agli Orti Fioriti di CityLife. La struttura, in ferro, ricorda un container, tutto intorno c’è un grande giardino allestito con sdraio, balle di fieno che fanno da sedute, due grandi sharing table da 40 posti l’uno e altri tavoli all’ombra che si affacciano sull’orto. Il locale è bello e riempie anche un vuoto: in zona mancava un ritrovo all’aperto. «Questo vuole essere un posto per tutti, dai giovani alle famiglie, da chi abita in zona a chi no, un ritrovo informale dove rilassarsi», spiega Stefano Cerveni, già chef di Terrazza Triennale, tra i soci di Gud. «La cucina rispecchia questa filosofia, quindi non è sofisticat­a, ma propone piatti semplici, con prodotti di qualità». Come le bowles (9/14 euro), una versione italiana del chirashi giapponese con ingredient­i e sapori di casa nostra, e poi focacce (da e 7), insalatone. Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 22, immancabil­e l’appuntamen­to con l’aperitivo, quando il sole inizia a tramontare e il caldo allenta la morsa: i cocktail (e 10) sono accompagna­ti da assaggi delle specialità della casa.

In centro città, a due passi da Piazza Missori, da pochi mesi è nato Exit che vanta tra i suoi promotori lo chef Matias Perdomo di Contraste. Ci spiega il responsabi­le Onofrio Viscione: «Questo è un chiosco che propone una gastronomi­a urbana, gourmet: si può bere e mangiare a qualsiasi ora, dalle 8 del mattino fino a mezzanotte. Exit vuol dire uscire dagli schemi e non avere delle regole su quando mangiare. Una volta, a Milano, c’erano tanti chioschi, in quasi ogni piazza, poi si è persa l’abitudine di mangiare per strada: noi vogliamo farla tornare». Tra i piatti del menù, l’uovo in camicia (12 euro), la tartare di cavallo (16), il polpo (16), la quaglia (18), ma anche ostriche (da 4 a 12 euro) e caviale. E poi cocktail (10 euro) e vini al calice (da 6), che all’ora dell’aperitivo sono accompagna­ti da olive e stuzzichin­i.

Tutto in legno e in mezzo al verde del giardinett­o di via Dezza c’è Cheese Park Milano, inaugurato da Roberto Rusconi, che racconta: «Siamo aperti dalle 7.30 del mattino fino a mezzanotte e vengono persone di tutte le età, dagli anziani alle mamme con bambini. È un posto tranquillo: l’unica musica è il chiacchier­iccio degli avventori». Come aperitivo cocktail (7 euro) proposti in abbinament­o a un tagliere di salumi e formaggi (7 euro).

Per chi ama bere bene, nel cuore della vecchia Milano c’è lo storico Chiosco Mentana, frequentat­o soprattutt­o da un pubblico giovane. Mentre sul Naviglio Grande, davanti al parco Baden Powell, Sugar cocktail therapy dal 2006 è un punto di riferiment­o per una clientela affezionat­a e per chi vuole bere ottimi cocktail senza spendere troppo, in un’atmosfera che regala l’illusione di essere al mare.

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 ?? (foto laPresse) ?? Sopra aperitivo al Gud, il chiosco nato agli Orti Fioriti di CityLife. A sinistra, Exit, vicino a piazza Missori che propone una gastronomi­a di qualità
(foto laPresse) Sopra aperitivo al Gud, il chiosco nato agli Orti Fioriti di CityLife. A sinistra, Exit, vicino a piazza Missori che propone una gastronomi­a di qualità
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