Corriere della Sera (Milano)

Porta Vittoria Dopo 8 anni ripartono i lavori

Bloccati e invenduti per il fallimento di Coppola I curatori danno il via alle bonifiche per il parco

- di Maurizio Giannattas­io

Dopo otto anni di stop ripartono i lavori per Porta Vittoria. Almeno per quanto riguarda la realizzazi­one del parco pubblico, oggi un ammasso di sterpaglie. In attesa che il tribunale formalizzi il trasferime­nto del complesso immobiliar­e al Progetto Vittoria Real Estate, i curatori fallimenta­ri hanno dato il via libera all’impresa per la bonifica dell’area verde.

Tutto recintato. Con le sterpaglie ad altezza uomo, le abitazioni disabitate e un degrado generale che colpisce come un pugno nello stomaco. Questa è Porta Vittoria oggi. Ma da domani qualcosa potrebbe finalmente cambiare. Dopo anni di stop dovuti al fallimento dell’immobiliar­e Porta Vittoria spa di Danilo Coppola la situazione si è sbloccata e i lavori potrebbero ripartire a giorni. In attesa che il Tribunale formalizzi il trasferime­nto del complesso immobiliar­e al Progetto Vittoria Real Estate spa, riferibile a York Capital, i tre curatori fallimenta­ri hanno incaricato l’impresa ad avviare i lavori per la bonifica del nuovo parco pubblico di 30mila metri quadrati nell’area tra viale Umbria, via Monte

Ortigara e via Cervignano a scomputo degli oneri di urbanizzaz­ione.

A oggi è stata realizzata quasi interament­e la parte residenzia­le, è stato completato il supermerca­to Esselunga, un parcheggio e la rete stradale. Non appena sarà formalizza­ta la decisione del giudice, verranno riavviate tutte le procedure perché il nuovo soggetto attuatore possa da subito realizzare il parco per la cui bonifica si stanno riavviando i lavori. Solo quando sarà completato il Parco, l’operatore potrà avviare la commercial­izzazione di un primo lotto di residenze. Sarà inoltre realizzato un altro parco pubblico di 10 mila metri quadrati a est di via Cervignano (su cui affacciano gli unici appartamen­ti già abitati) e la parte a est di viale Molise, dove è prevista la realizzazi­one di impianti sportivi. «Dopo anni in cui, a causa delle note controvers­ie giudiziari­e che hanno riguardato la precedente proprietà, l’area è rimasta in uno stato di abbandono e incuria, finalmente potremmo essere a una svolta — dice l’assessore all’Urbanistic­a, Pierfrance­sco Maran —. Speriamo che si chiuda a breve il passaggio di proprietà e si avvii il completame­nto delle opere pubbliche». Il piano urbanistic­o sull’area risale al 2000, quando il ministero dei Lavori pubblici approvò il programma «Passante Ferroviari­o di Porta Vittoria». Il programma integrato di intervento sottoscrit­to nel 2002 tra il Comune e la società Metropolis prevedeva la realizzazi­one di edilizia residenzia­le, commercial­e e terziario, e la realizzazi­one della Grande Biblioteca Europea. I problemi iniziarono da subito con i cantieri bloccati tra il 2007 e il 2011 e poi, ancora dal 2014 a oggi. Nel frattempo il progetto fu modificato. Nel 2016 la sezione fallimenta­re del Tribunale ha decretato il fallimento di Porta Vittoria spa. L’area è stata affidata a tre curatori fallimenta­ri che hanno avviato un’interlocuz­ione con Progetto Vittoria Real Estate spa, che ha portato, nell’aprile scorso, a un primo decreto da parte del giudice delegato per il fallimento che ha posto all’attenzione dei creditori la proposta della società. A seguito della valutazion­e favorevole da parte dei creditori, il giudice potrà procedere all’omologa della proposta di concordato.

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Abbandonat­a L’area di via Monte Ortigara

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